Scopri le curiosità del video di Bozzetto
Per l’Università le Mura e tre «chicche»

Vediamo un po’ chi scopre le licenze poetiche che ci sono nel video realizzato dallo studio Bozzetto per l’Università di Bergamo. Ce ne sono almeno tre...

Un video animato di sette minuti, divertente e istruttivo al tempo stesso, per raccontare le Mura ai più piccoli. Firmato dallo Studio Bozzetto, il filmato (che si può vedere sul sito de L’Eco) è nato nell’ambito del progetto promosso dalla Regione «Bergamo verso l’Unesco. I bambini raccontano le Mura» che ha visto collaborare l’Università di Bergamo con la scuola Ghisleni di Città Alta.

Lunedì la presentazione in anteprima nell’aula magna dell’ateneo, in Sant’Agostino, alla presenza dei piccoli studenti – che nei mesi scorsi hanno partecipato a lezioni e laboratori per conoscere le Mura da vicino –, dei rappresentanti di Regione, Comune di Bergamo e Associazione Terra di San Marco. Nel video il leone di San Marco spicca il volo e si cala nei panni di un cicerone, condensando in una manciata di minuti la storia della fortificazione tra passato e presente.

«Grazie a questo progetto i bambini e le loro famiglie hanno scoperto il valore storico, artistico e culturale di questo bene» commenta il rettore Remo Morzenti Pellegrini. Rossana Bonadei e Anna Maria Testaverde, docenti dell’ateneo, sottolineano l’importanza di un progetto «costruito dal basso, che ha unito diverse competenze» come richiesto dall’Unesco, che nei prossimi mesi dirà se le Mura possono entrare a far parte dell’elenco dei beni patrimonio dell’umanità.Intanto Bergamo continua a lavorare in vista del riconoscimento. Il dialogo con Croazia e Montenegro – che con l’Italia del Nord sono parte del sito transnazionale dedicato alle opere di fortificazione della Serenissima – si farà presto più serrato in nome della valorizzazione di un patrimonio comune.

Lo avete guardato attentamente e trovato le «licenze poetiche»? Ve le diciamo noi: in due frame le auto vanno all’incontrario. Ebbene sì e lo Studio Bozzetto ci spiega anche perchè: «è un effetto voluto per dare continuità ai movimenti». E ancora: per chi lo conosce c’è proprio Andrea Bozzetto che fa una brevissima comparsa nel video (terzo minuto e 33 secondi). Ultima chicca? Ci siamo anche noi: un cappellino di carta sulla testa di un cartoon che ritinteggia il Palazzo della Ragione (al secondo minuto e 30 sec), realizzato con L’Eco di Bergamo.

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