
Cronaca / Bergamo Città
Domenica 07 Gennaio 2018
Sciopero dei docenti: lezioni a rischio
Per cosa protestano gli insegnanti
Lezioni a rischio anche in provincia di Bergamo a causa dello sciopero indetto dagli insegnanti. Molti dirigenti scolastici hanno diramato circolari che annunciano possibili variazioni di orario per lunedì 8 gennaio.
Maestri e maestre protestano a causa della mancata stabilizzazione in seguito al recente pronunciamento del Consiglio di Stato. Prima dell’istituzione della laurea in scienze della formazione bastava il diploma per entrare nelle graduatorie che davano accesso al ruolo. Ora non più. Significa che circa 6 mila insegnanti in tutta Italia potrebbero ritrovarsi senza posto di lavoro o, comunque, declassati in graduatoria già a partire da marzo oppure nel mese di giugno. Altri duemila nella stessa situazione conserveranno invece la cattedra grazie a vecchie sentenze. Sono circa 1000 le maestre che a Bergamo rischiano il posto di lavoro. Una quarantina di loro giovedì scorso ha manifestato di fronte al provveditorato: «L’obiettivo di tutti è quello di garantire continuità didattica e qualità nella scuola - dice Laura Metalli, che parla a nome del gruppo - ma noi vogliamo far valere un nostro diritto».
https://www.ecodibergamo.it/videos/video/scuola-anche-a-bergamo-insegnanti-in-rivolta_1035193_44/La presenza degli insegnanti in via Pradello è servita a ribadire una posizione presa da tempo. «E che sottolineeremo – continua – nuovamente alla manifestazione a Roma dell’8 gennaio, dove parteciperemo in moltissimi. Se non si arriverà a un nulla di fatto siamo pronti, nei prossimi mesi, anche a bloccare gli scrutini. In queste ore abbiamo anche consegnato a tutti i dirigenti scolastici della Bergamasca e alla dirigente dell’Ufficio Scolastico Patrizia Graziani una lettera in cui chiediamo il loro appoggio. Fa piacere comunque sapere che allo sciopero dell’8 non aderiremo solo noi che siamo stati investiti da questo problema, ma anche alcuni colleghi che vogliono dimostrare la loro solidarietà nei nostri confronti. Un gesto bellissimo».
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Rosanna Vavassori
7 anni, 3 mesi
Che goduria vedere le insegnanti imbufalite. Il tempo delle vacche grasse e delle insegnanti pre-pensionate baby è finito. Ora anche loro devono tirare la carretta e sudare.
Gregorio Zappatini
7 anni, 3 mesi
Il paese degli scioperi e delle pensioni a 35 anni.
Piero Giombi
7 anni, 3 mesi
Delle pensioni a 67 anni, vorra' dire.
Gregorio Zappatini
7 anni, 3 mesi
Cugina prof d'inglese pensionata a 35 nel '85.
Alessandro Volta
7 anni, 3 mesi
Per insegnare serve l'abilitazione e non un mero titolo di studio. Tanto si sa come finirà. Bandiranno un concorso riservato per tutte le maestrine dalla penna rossa.
Mario Colombo
7 anni, 3 mesi
Che è una abilitazione... Ti chiamerai come l'inventore ma ....
< SCONOSCIUTO > < SCONOSCIUTO >
7 anni, 3 mesi
Ringrazio Dio che ha creato le Maestrine dalla Penna Rossa, senza le quali in primis non avrei potuto accedere all'istruzione Universitaria, senza le quali non avrei i valori che sono fiero di avere. E le ringrazi anche Lei per onestà intellettuale dato che oggi scrive e commenta. L'Italia l'hanno fatta loro, le Maestre, primissimo baluardo di civiltà con una missione sociale infinita e il magro stipendio, che quando qualcuno si arrampica nel diritto riesce pure a estromettere. Di Ruolo o non di ruolo, esiste comunque lo strumento del comando e un'infinità di leggine a discapito del P.D.. Conoscete l'illegittima (se male non ricordo) interposizione del termine?. Si attua solo nel Pubblico Impiego, discriminatorio, a protezione delle assunzioni dello Stato o meglio del Pubblico impiego, sotto il privato v'è la'assunzione, nel pubblico no. Comprensibile ma stride davanti al principio secondo il quale tutti i cittadini dovrebbero essere uguali di fronte alla Legge. Qualcuno ci spiega perché da Deputato con un giorno maturi un considerevole vitalizio e da maestra, ti possono inspiegabilmente defenestrare?!. Il nostro amato Stato cancellasse dai suoi bilanci ben poco probe spese, non le Maestre!.
Marco Robert
7 anni, 3 mesi
Perchè le cose siano cambiate,non è detto che questo faccia la differenza. Smettiamola di fare la guerra tra poveri.Ben venga quel che in più è stato fatto,ma non dividetevi.Forse i ministri dell'istruzione e dellasanità sono laureate?! Allora dovevate per coerenza contestare anche questo. invece no,tutti zitti,sino a che non vengono a pestarvi l'orticello.Che brutta italia,che gente piccola piccola.A questo siamo arrivati.Complimenti.
Rosanna Vavassori
7 anni, 3 mesi
L'unica cosa buona di questo Governo: fare imbufalire la casta delle insegnanti.
Andrea Minali
7 anni, 3 mesi
E infatti il governo c'entra nulla c'entra la magistratura amministrativa
< SCONOSCIUTO > < SCONOSCIUTO >
7 anni, 3 mesi
Guardando questi visi, mi sovviene come il diritto possa essere un'arma adoperabile senza criterio e ingiustamente. Tutta la solidarietà possibile a coloro che accudiscono i nostri figli e che un'avara Pubblica Amministrazione affida alla spregiudicata applicazione delle norme.
marco carrara
7 anni, 3 mesi
Queste nuove regole proprio ora che il loro ministro non e' neanche diplomato !!
Mario Colombo
7 anni, 3 mesi
Ma questa battuta è trita e ritrita, pensava di essere originale?
Giulio Casari
7 anni, 3 mesi
@Colombo, ma quale battuta? È l'amara realtà dei fatti, ed è bene ricordarla.
Mario Colombo
7 anni, 3 mesi
Non sarà una battuta ma manco una frase originale. (che poi in questo caso non centra niente col problema)
Giulio Casari
7 anni, 3 mesi
Se lei ha a cuore l'originalità, capisco perché non trovi un nesso tra le situazioni esposte.
Piero Giombi
7 anni, 3 mesi
I maestri e le maestre con l' abilitazione o addirittura di ruolo non corrono rischi. E i sindacati lo sanno.
silvana messori
7 anni, 3 mesi
mi pare di no! mi sembra di aver sentito una "maestra" di ruolo, avere gli stessi problemi delle/degli altri insegnanti non di ruolo, precariamente "usati" per poi defenestrarli per il sistema che mi pare faccia gioco quando fa comodo! Vivere sopra la propria pelle una eventuale "disoccupazione", non mi sembra che possa interessare i sindacati del settore attualmente in linea con ciò che i Governi hanno sentenziato(sulle lauree)! io la vedo come una ulteriore "schiumatura" del prima ti faccio intendere che sarete tutti messi in condizioni di svolgere il proprio lavoro.. (meglio,... è una professione a tutti gli effetti, soprattutto perché si ha che fare con materiale umano molto sensibile come la crescita e l'educazione dei nostri bambini!), per poi...? cosa,... lo stiamo vedendo non solo nel campo della scuola primaria, ma allargato a tutte le scuole di ordine e grado compresa l'Università che prima o poi scoppierà anch'essa in un vortice di disillusioni perché troppe per numero di partecipanti ai corsi... e per le poche lauree conseguite e neanche di settori ai quali il mercato sta richiedendo competenze adeguate. Si arriverà per ipotesi che gli insegnanti saranno "votati" e accettati o meno dagli stessi studenti? oppure chi se lo potrà permettere, avere un "tutor" tutto personale? ... Tempo fa.. consigliavo ad una insegnante di "cambiare lavoro" ma di certo non perché non fosse motivata a svolgerlo... pensiamo quanti insegnanti dovranno "cambiare lavoro o professione"....chissà!
Piero Giombi
7 anni, 3 mesi
Signora Messori, lei scrive malissimo. Il suo testo e' quasi incomprensibile. Le serve un insegnante, anche della scuola primaria. Questo per il suo bene e per il bene della lingua italiana, che lei sta massacrando. Se per ipotesi fosse una maestra, sarei per il suo licenziamento.
Andrea Minali
7 anni, 3 mesi
Non è vero tant'è che che in 1000 rischiano il posto....
silvana messori
7 anni, 3 mesi
La ringrazio signor professore! che io scriva malissimo, ne sono certa! ma quello che mi preoccupa che al giorno d'oggi ci siano professori abilitati e di cattedra assicurata e che "sfornino" quegli ignoranti che si ritrovano poi all'università! Io sono stata "licenziata" dallo Stato che non riconosce in me i tanti anni di lavoro che ho dato ai famigliari infermi, ai figli e alle persone che mi hanno avvicinato nel percorso della vita e a cui penso di aver regalato un sorriso o una carezza che non ha bisogno di grande intellettualismo! p.s. so anche che quanto scrivo, a volte è fuori dalla portata di comprensione; sono le esperienze di ciascuno che si colgono anche se la sintassi non è proprio al massimo! e sinceramente, io Le auguro come insegnante, di incontrare giovani che incrociandola nella via del paese, si fermano per salutarla e chiederle come sta! Saper attivare una relazione, non è proprio da tutti e non è sbattendo in faccia gli errori ma è adeguandosi, mettendosi in fianco, senza considerarsi superiori! comunque, grazie per la conversazione che ritengo sempre utile per il confronto fra persone civili! cordialità e grandissimi auguri per una vita da insegnante.. sua passione!
Ivan Facchinetti
7 anni, 3 mesi
Guarda caso scioperano l’8 gennaio.... giusto per farsi un giorno di vacanza pagato
< SCONOSCIUTO > < SCONOSCIUTO >
7 anni, 3 mesi
Mi consenta di augurarle ma senza cattiveria, di trovarsi presto in una situazione simile affinché le sia constatabile che l'ultima cosa a venirle in mente potrebbe essere l'andare in vacanza.
Damiano Valoti
7 anni, 3 mesi
Ma se è sciopero, non è pagato!
gianni barcella
7 anni, 3 mesi
E che dovevano fare? Scioperare tra Natale e Epifania? Ma (come diceva Totò) mi faccia il piacere.
mario bertocchi
7 anni, 3 mesi
Chi aderisce allo sciopero, e non svolge attività lavorativa, non viene pagato...quindi non capisco cosa intende con il giorno di vacanza pagato.
Mario Colombo
7 anni, 3 mesi
Gli scioperi non vengono retribuiti. Informarsi prima di dise fesserie
Rocco Masso
7 anni, 3 mesi
@igorFilisetti. Lo sciopero non è retribuito. Vanno a manifestare Scioperano per la cattiveria di una sentenza retroattiva.
silvana messori
7 anni, 3 mesi
Tanti volti "giovani" nella foto di articolo! e non vedo nessuna bandiera sindacale... forse queste persone non sono degne di essere tutelate? la memoria mi porta quando nella scuola sperimentale, come genitore mi trovavo dalla vostra parte... e non sempre una cattedra... è occupata da altrettanta preparazione di cui voi potete godere. I miei più sinceri auguri per ottenere ciò che vi è dovuto... e non per vane glorie!