Sarà la galleria più lunga del mondo
Brennero, i conci made in Bergamo

Fornitura da 120 milioni di euro vinta dalla Isocell di Pognano che creerà uno stabilimento temporaneo a Hinterrigger e creerà 120 nuovi posti di lavoro.

No, non è una commessa come tante altre. Non lo è per il suo valore - circa 120 milioni di euro - né per la durata dei lavori - suppergiù quattro anni e mezzo - tantomeno, poi, per il posto in cui avrà luogo la produzione. La Isocell Precompressi (179 dipendenti e un giro d’affari di 56 milioni di euro) di Pognano a marzo di quest’anno si è aggiudicata una commessa per la fornitura dei conci (parliamo di 218 mila pezzi per circa 660 mila metri cubi di calcestruzzo) alla Galleria di base del Brennero. Che con i suoi 64 chilometri diventerà il collegamento sotterraneo più lungo del mondo, collegando Fortezza (Bolzano) a Innsbruck (Austria).

L’azienda bergamasca guidata dai fratelli Francesco e Giuseppe Losciuto (rispettivamente consigliere delegato e presidente) non produrrà i conci per l’interno della Galleria a Pognano, ma direttamente in loco. E qui bisogna scomodare il gergo alpinistico, perché è in un campo base di Hinterrigger, in provincia di Bolzano, che avverrà la produzione. Un’area di 100 mila metri quadrati (spazio per lo stoccaggio compreso) in cui il 12 giugno sarà posata la prima pietra per la costruzione di uno stabilimento temporaneo di 15 mila metri quadrati coperti che ospiterà la prefabbricazione dei conci e che dovrebbe essere pronto a novembre.

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