Saldi al via in zona gialla «rafforzata»
Shopping con mascherina in centro

Non si registrano particolari code o assembramenti nella prima mattina di saldi a Bergamo e nei centri commerciali della provincia.

Due giorni in giallo, sabato e domenica in arancione e da lunedì torna, con i nuovi criteri, il sistema del «semaforo». È una girandola di colori quella che sta interessando l’Italia sul fronte della lotta al Covid-19. Oggi, giovedì 7 gennaio, e domani, venerdì 8 gennaio, entra in vigore in tutto il Paese la zona gialla «rinforzata». Per la Lombardia è anche la data di avvio dei saldi, partiti nella mattinata di giovedì 7 anche a Bergamo. Oggi e domani possono alzare la serranda tutti i negozi e le attività commerciali, inclusi i centri commerciali, ma fino alle ore 20.

Nella mattinata di oggi non si sono registrate grandi code o casi di assembramento né in città né nei centri commerciali. In centro la maggior parte dei negozi ha aperto alle 10 e, complice anche il clima freddo, non si registrano code all’esterno degli esercizi commerciali, tranne qualche fila composta di fronte alle principali catene. Nei centri commerciali inizia ad esserci un buon afflusso nella tarda mattinata ma ben distribuito nelle gallerie di Oriocenter e Le due Torri a Stezzano.

In tarda mattinata prosegue lo shopping sia in città che nei centri commerciali. Clienti e personale prestano molta attenzione al distanziamento e alle misure di sicurezza. Tutti indossano la mascherina e in alcuni casi anche i guanti.

Ricordiamo che per i prossimi due giorni resta il coprifuoco dalle 22 alle 5, ma durante il giorno non servirà l’autocertificazione per circolare, e permangono l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto e il divieto di assembramento. Vige il divieto di spostamento tra regioni, se non per motivi di lavoro, salute o necessità e comunque per rientrare nella propria residenza, domicilio o abitazione. All’interno della propria regione, invece, ci si può muovere liberamente.

Riaprono le scuole materne, elementari e medie in presenza, ma le superiori di secondo grado restano in didattica a distanza fino a lunedì 11, quando gli studenti rientreranno in classe al 50%. Aperti bar e ristoranti fino alle 18, i quali potranno svolgere attività d’asporto e consegne a domicilio fino alle 22.

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