Sabato torna la transumanza
Ecco dove vederla a Bergamo

L’ondata di maltempo dei giorni scorsi ha costretto a rinviare al 3 novembre la transumanza delle mura veneziane e dei colli. Così il prossimo week-end vedrà svolgersi i due eventi principali del festival pastoralista di Bergamo: la transumanza e Stracchinando. Venerdì sera il film Pane di vento, pratica agricola e alimentazione tradizionale nella montagna lombarda di oggi.

L’immancabile transumanza delle mura veneziane (sabato 3 novembre, partenza ore 9.30 da via Baioni angolo via Sporchia, arrivo alle 12 a Valmarina) terminerà alla sede del Parco dei Colli, dove l’antico monastero offre un perfetto scenario, una bella corte per degustazioni e altre attività e buona erba per le pecore che devono riposare dopo la camminata. Come sempre ci accompagneranno gli asini del Roccolo e la musica dei Brembaghèt.

La novità è una puntata a città bassa con sfilata all’accademia Carrara (cultura è una pinacoteca, ma anche il pastoralismo) e passaggio a Porta Sant’Agostino dove è aperta la mostra del festival: «I bergamini 600 anni di transumanza».

Domenica 4 novembre Stracchinando sulle mura, II edizione (partenza libera dalle 10 alle 13 da piazzatta Carrara e tappe con visite guidate alla cannoniera di San Giovanni e alla Porta Sant’Alessandro). Quest’anno vi è un motivo importantissimo per ripetere la camminata storico-gastronomica sulle mura veneziane: la candidatura di Bergamo quale Smart city Unesco per la gastronomia (formaggi orobici). Ecco allora che non poteva sfuggire l’opportunità della sinergia tra le Mura veneziane (già dichiarate patrimonio Unesco) e i formaggi delle Orobie che potrebbero far ottenere alla capitale delle Orobie un’altro prestigioso riconoscimento Unesco. A Stracchinando quest’anno ci saranno proprio i formaggi Principi delle Orobie, la rete di imprese che promuove il territorio insieme ai formaggi. Dalle 12 street food in Piazza Mascheroni (taragna e taglieri orobici).

Il film Pane di vento, del regista Luigi Giuliano Ceccarelli, in programma Venerdì sera (20:30) alla sala della Porta Sant’Agostino completa la proposta del week-end. Pane di Vento è un film che sa fondere l’elemento lirico, legato al forte e spontaneo amore per la montagna, per gli animali, per la terra espresso dai protagonisti del film (nuovi e vecchi contadini alpini), con la solida materialità della pratica agricola e alimentare. Un film originale che tocca varie corde e che il Festival è orgoglioso di presentare al suo pubblico.

© RIPRODUZIONE RISERVATA