Sabato c’è «Dona la spesa», iniziativa solidale con Csv e Caritas nei supermarket Conad

Sabato 15 maggio torna l’iniziativa «Dona una spesa», la raccolta alimentare nei punti vendita Conad organizzata da Conad Centro Nord insieme a CSV Bergamo, Caritas Diocesana Bergamasca e Associazione San Vincenzo De Paoli.

Sabato 15 maggio torna l’iniziativa «Dona una spesa», la raccolta di generi alimentari per le famiglie in difficoltà economica promossa da Conad Centro Nord in collaborazione con CSV Bergamo, Caritas Diocesana Bergamasca e Associazione San Vincenzo De Paoli. L’iniziativa, nata otto anni fa a Parma, lo scorso anno con lo scoppio della pandemia ha coinvolto anche la provincia di Bergamo e quest’anno si estende a tutta la Lombardia grazie alla collaborazione dei sei Centri di Servizio per il Volontariato lombardi.

«Dona una spesa» del settembre 2020 aveva raccolto quasi 92.000 kg di beni donati: di questi 24.458 kg solo nella provincia di Bergamo, più di un quarto del totale. «Dopo la positiva esperienza dello scorso settembre, anche quest’anno abbiamo scelto di scendere in campo insieme a Conad per questa speciale catena di solidarietà, continuando così a rispondere ai bisogni e alle difficoltà del nostro territorio che nell’anno appena trascorso sono aumentati -racconta Oscar Bianchi, presidente del CSV di Bergamo -. La buona riuscita della prima edizione di questa collaborazione ci dice come di fronte ad un problema comune non profit, profit e società civile uniti possano trovare risposte efficaci ai problemi. Esperienze virtuose, che riteniamo debbano proseguire e che debbano essere sostenute: per questo invitiamo tutti i cittadini a dare il proprio contributo».

Nella giornata di sabato, in tutti i punti vendita Conad della provincia di Bergamo saranno presenti i volontari di Caritas e San Vincenzo che consegneranno ai clienti un sacchetto da riempire con quei generi non deperibili necessari nella dispensa di migliaia di famiglie in situazione di povertà: olio, tonno, legumi, carne in scatola, pasta, farina, biscotti, merendine, zucchero, alimenti per bambini ma anche prodotti per l’igiene personale.

Ogni cittadino può fare qualcosa per aiutarle, trasformando un gesto quotidiano in un gesto di solidarietà: i generi alimentari raccolti saranno messi a disposizione delle famiglie tramite i servizi attivati dalle associazioni che operano quotidianamente al loro fianco. È un aiuto oggi più che mai essenziale per la serenità di tantissime famiglie che si sono ritrovate fragili con l’emergenza Covid-19. «Nel corso dell’anno 2020, sono più di 6.000 le famiglie di Bergamo e provincia che sono state aiutate dalla rete Caritas e San Vincenzo con sostegni alimentari (pacchi alimentari, tessere prepagate) – spiega don Roberto Trussardi, direttore di Caritas Diocesana Bergamasca -. Questa seconda raccolta alimentare promossa da Conad Centro Nord in collaborazione con CSV Bergamo, Caritas Bergamasca e l’associazione San Vincenzo de’ Paoli aiuterà a sostenere le famiglie che, in un anno che si si è aperto con nuove fasi di chiusura emergenziale a causa della pandemia ancora in atto, faticano ad arrivare a fine mese».

Dello stesso avviso anche Serena Rondi, presidente dell’Associazione San Vincenzo De Paoli: «Aderire all’iniziativa ‘Dona una spesa’ permette alla San Vincenzo Bergamasca di sostenere il bisogno alimentare dei nuclei familiari più fragili che a causa dell’emergenza sanitaria che stiamo ancora attraversando hanno ulteriormente peggiorato la propria condizione o si sono trovati per la prima volta nella condizione di dover chiedere aiuto. Il pacco alimentare è però, soprattutto, lo strumento attraverso cui i volontari entrano in relazione con le famiglie andando a creare o a ricreare quei legami sociali di cui tutti sentiamo la mancanza. Mi piace, inoltre sottolineare, che l’iniziativa, oltre ai volontari di San Vincenzo e di Caritas, coinvolgerà anche tutte quelle persone e associazioni che lo scorso anno, nel periodo più intenso della pandemia, hanno donato del tempo per gli altri. Non vogliamo che il loro contributo vada perso, ma al contrario ci teniamo a valorizzarlo».

Partecipare sarà ancor più facile grazie all’operazione Bis su tanti articoli perché, a fronte di un prodotto acquistato, Conad ne regalerà uno uguale. Così aiutare gli altri sarà semplice e meno oneroso. La spilla rotonda rossa e blu sarà il segno distintivo dei volontari e, dove non saranno presenti, il punto vendita allestirà un “carrello sospeso” nel quale mettere la spesa da donare. Una catena solidale che Conad Centro Nord porta avanti fin dal primo lockdown: sono state numerose le iniziative attente alle fragilità messe in campo dalla società cooperativa come la spesa sospesa o il sostegno ai volontari nella spesa a domicilio. Con questa raccolta alimentare l’attenzione al territorio prosegue e quest’anno si arricchisce dell’iniziativa “La spesa solidale”: dal 16 maggio al 16 giugno i consumatori potranno donare punti o denaro in cassa che saranno destinati ad associazioni locali impegnate nella lotta alla povertà, per l’acquisto di beni di prima necessità a favore di persone bisognose.

«I punti soci Conad sono all’interno delle comunità e ogni giorno vivono quelle che sono le esigenze del territorio cercando di dare una risposta concreta ai bisogni - afferma Nicola Rotasperti, membro del Cda di Conad Centro Nord -. La grave crisi sociale scatenata dalla pandemia ci ha fatto porre sempre più attenzione alla lotta alla povertà e per questo ci siamo impegnati ad estendere su tutta la rete l’iniziativa ‘Dona Una Spesa’ che riesce a dare un po’ di respiro ai territori in cui siamo presenti affiancandola con ‘Una Spesa Solidale’ per offrire un contributo continuativo alle realtà locali che si occupano di indigenza». Un impegno che l’azienda vuole assumersi anche incentivando il volontariato d’impresa, proprio a partire dalla fruttuosa collaborazione con le realtà del territorio: esperienze che possano avvicinare i dipendenti bergamaschi alle realtà associative coinvolte in “Dona una spesa” per permettere loro di conoscere meglio il mondo del volontariato e renderli protagonisti attivi nella costruzione della catena di sostegno al territorio.

«Se abbiamo imparato qualcosa nell’ultimo anno, è che di fronte a una società infragilita e disorientata l’antidoto può essere quel piccolo aiuto che ciascuno di noi può dare. Anche solo mettendo un pacco di pasta in più nel carrello». È con questo appello che gli organizzatori dell’iniziativa invitano i cittadini a donare una spesa sabato 15 maggio. Maggiori informazioni sui punti vendita aderenti e su tutte le iniziative locali sul sito www.csvlombardia.it.

© RIPRODUZIONE RISERVATA