Rondò Valli: attenti a chi... «taglia»
«Ogni giorno qui rischio un incidente»

Il quale si domanda se è un problema di segnaletica, non sufficientemente chiara, oppure se è solo una questione di scarsa (chiamiamola così) educazione alla guida.

«Vi scrivo - segnala il nostro lettore Massimo Togni - a seguito della snervante situazione in cui mi ritrovo a combattere ogni giorno. Parlo della circolazione del Largo decorati al valor civile. Entrando in questa rotatoria si può subito intuire quanto i bergamaschi evidentemente non conoscano a sufficienza il codice stradale: infatti l’uscita in direzione verso il viadotto di Boccaleone, viene normalmente utilizzata da un buon 80% dei guidatori. Ma viene imboccata come se fosse la strada principale».

«Mi spiego meglio. Le automobili che decidono di uscire in quella direzione, nella maggioranza dei casi tagliano la strada dalla corsia interna della rotatoria a chi sta proseguendo per le uscite successive. E oltretutto spesso capita anche - nonostante si eviti per un pelo l’incidente per colpa di tutte queste persone che non sanno come comportarsi sulla strada - di venire anche mandati a quel paese per avere intralciato il loro “taglio”».

«Senza contare - ironizza il nostro lettore - che gli indicatori di indicazione montati sulle automobili sembrano degli oggetti sconosciuti».

«La domanda che mi pongo quotidianamente - conclude Massimo - è questa: evidentemente c’è molta gente che pensa che sia giusto uscire in quel modo... Forse la segnaletica non è abbastanza esaustiva? Anche se a parer mio basta conoscere come ci si comporta in una rotatoria».

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