Rondò A4, casello spezzato in tre corsie
La soluzione per ridurre gli incidenti

Il nuovo assetto prevede un pre-indirizzamento dei mezzi dall’uscita, come alla barriera di Milano. I punti di elevato rischio di incidenti si riducono dai 138 attuali a meno di 50 con un miglioramento del 65%.

Tre corsie indipendenti per «canalizzare» il traffico ancora prima del casello autostradale. È questa la principale caratteristica del complesso progetto del nuovo rondo dell’A4 presentato giovedì da Infrastrutture Lombarde e Regione, Provincia e Comune di Bergamo. Quattro le ipotesi sul tavolo, anche se solo una sembra essere quella più sostenibile sotto il profilo ingegneristico e soprattutto economico (25 milioni di euro, come previsto dal «Patto per la Lombardia»).

Tutti i disegni, piuttosto difficili da decifrare in questa fase preliminare, prevedono però un elemento da cui il nuovo svincolo non potrà prescindere: tre corsie singole di pre indirizzamento prima della sbarra del casello, come avviene alla barriera Est di Milano. Una porterà alla rotonda verso l’aeroporto di Orio al Serio, una verso la circonvallazione diretta al rondò di Campagnola e l’ultima verso via Autostrada.

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