Rogo doloso, sigilli all’appartamento
Dalmine, famiglia fuori casa

Le fiamme hanno distrutto cucina e salotto. Mamma e cinque figli costretti a traslocare da parenti. Sentiti i vicini (inagibile pure il loro alloggio) e l’ex marito.

Il primo pensiero di Ilaria Poma quando ha ricevuto la chiamata dai vigili del fuoco che le dicevano che casa sua, al secondo piano di un’abitazione bifamiliare in via Azalee 17, a Sforzatica Santa Maria, stava andando a fuoco, è andato all’albero di Natale fatto il giorno prima e alle luci posizionate sul terrazzo. «Però io sto molto attenta a spegnerle sia di notte che quando esco, perché ho sempre il timore che possa succedere qualcosa. Ed ero sicurissima di averle spente».

Quando poi, arrivata fuori dall’abitazione resa ormai inagibile dalle fiamme, la polizia locale di Dalmine e i vigili del fuoco di Bergamo e Dalmine intervenuti sul posto le hanno spiegato che c’era la possibilità che il rogo fosse di origine dolosa, ha preferito non dire più niente. «La cucina e il salotto sono completamente bruciati e il resto è tutto annerito» si è limitata a commentare. Con i suoi cinque figli si trasferirà da alcuni parenti fino a quando la casa non tornerà abitabile. «Poi si vedrà», ha concluso. Non volendo aggiungere altro.

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