Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 03 Aprile 2017
Rivoluzione per l’esame della patente
Un manuale spiegherà tutte le manovre
È in arrivo una rivoluzione nell’esame per la patente di guida dell’auto, con indicazioni dettagliate su come effettuare le manovre più comuni come retromarcia, inversione di marcia, posteggi ed uscite dalle aree di parcheggio ed immissioni nelle rotonde da strade a una o più corsie e la circolazione al loro interno.
A chiarire sin nei minimi particolari quali sono le corrette modalità di esecuzione di queste manovre, allontanando quindi il rischio di essere bocciati solo per il giudizio «discrezionale» dell’esaminatore, è una circolare del 22 marzo del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Una sorta di testo unico riepilogativo delle procedure per il conseguimento della patente di guida B, che si pone l’obiettivo di dissipare i dubbi interpretativi, mettendo in grado gli esaminatori di dare una valutazione omogenei dei candidati in tutto il territorio nazionale.
Le linee guida, «cui attenersi rigidamente al fine di pervenire a valutazioni uniformi sul territorio nazionale, sono state elaborate - spiega il Mit - con il contributo di esperti del settore per pervenire al più alto livello di oggettività e razionalità». E ora toccherà agli esaminatori tornare a studiare. «Entro maggio partiranno i corsi di formazione organizzati dal Ministero dei Trasporti, in modo da uniformare il giudizio degli esaminatori su tutto il territorio nazionale», precisa all’ANSA il segretario dell’Associazione Nazionale Autoscuole (Unasca) Emilio Patella. I corsi sono stati preparati da una struttura esterna che ha condiviso con lo staff di Maurizio Vitelli, direttore generale della Motorizzazione, le tematiche e le modalità. La formazione verrà erogata sul territorio a cascata. I dirigenti locali individueranno dei formatori che costituiranno una Master Class. Questi formatori, poi, a loro volta andranno sul territorio per incontrare I colleghi dei singoli Uffici Provinciali e trasmettere tutte le informazioni necessarie per completare il loro aggiornamento.
«Per Unasca - sottolinea Patella - si tratta di un vero successo - abbiamo collaborato per anni per vedere pubblicati questi principi: ora finalmente si stabilisce un’uniformità di insegnamento e di giudizio sull’intero territorio nazionale». La circolare di 22 pagine diramata dal Ministero riepiloga in un unico documento anche tutte le novità in tema di esame patente introdotte negli ultimi anni. Tra queste si conferma la bocciatura immediata per manovre effettuate durante il test che comportino come sanzione nel Codice della Strada la sospensione della patente, introdotta nel settembre 2016. Bocciatura che scatta «per esempio per non aver indossato le cinture di sicurezza prima di partire - sottolinea il quotidiano di informazione giuridica dirittoegiustizia.it, distribuito da Giuffrè editore - oppure per aver superato di oltre 40 km/h il limite di velocità». Viene poi confermata la possibilità, per chi ha sostenuto la patente per la moto dopo il 2013, di effettuare solo la prova di guida per conseguire quella dell’auto
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