Ristori, Gualtieri: «Partiti i primi bonifici
Quasi un miliardo per 211 mila imprese»

Il ministro dell’Economia: «Sono stati disposti i bonifici in favore di più di 211 mila imprese, per un totale di oltre 964 milioni di euro».

«In un periodo di difficoltà e di giuste preoccupazioni, possiamo dare una notizia positiva: sono passati soli nove giorni dall’emanazione del primo Decreto Ristori, e l’Agenzia delle Entrate ha già emesso i primi mandati di pagamento per accreditare il contributo a fondo perduto agli operatori economici interessati» dal Dpcm del 26 ottobre. «Sono stati disposti i bonifici in favore di più di 211 mila imprese, per un totale di oltre 964 milioni di euro». È quanto dichiara il ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, spiegando che i soldi arriveranno «già lunedì e martedì» sul conto corrente degli interessati, «in tempi record».

«Avevamo detto - si legge in una nota di Gualtieri - che saremmo stati in grado di far arrivare sui conti correnti i primi ristori per il 15 di novembre, in realtà essi arriveranno già lunedì e martedì prossimi. L’amministrazione finanziaria è riuscita ad eseguire tutte le operazioni in automatico, così come previsto dal decreto legge n. 137 del 28 ottobre 2020, senza richiedere alcun adempimento o domanda ai contribuenti coinvolti, che vedranno accreditarsi le somme maggiorate direttamente sul conto corrente indicato nella domanda relativa al primo contributo a fondo perduto, avanzata nella primavera scorsa. Credo che un riconoscimento vada dato a tutte le strutture dell’amministrazione finanziaria coinvolte, a cominciare dall’Agenzia delle Entrate, che sono state in grado di corrispondere alla giusta attesa di tanti cittadini, lavoratori e imprese colpiti dalle conseguenze di questa drammatica situazione».

«Adesso proseguiamo il lavoro per finalizzare il nuovo decreto che approveremo in queste ore, e garantire con altrettanta rapidità gli ulteriori ristori agli esercizi commerciali e agli operatori economici interessati dalle nuove misure introdotte su base regionale e nazionale».

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