Rischio sismico, la Bergamasca in zona 3
Ecco le aree più esposte ai terremoti

Il terremoto che settimana scorsa ha devastato Comuni del Lazio e delle Marche è la drammatica conferma del fatto che l’Italia è un paese a rischio sismico.

La prova è tangibile e tragica: quasi trecento morti nell’ultimo grande sisma che ha colpito Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto. Prima c’era stata L’Aquila, l’Emilia Romagna e prima ancora il Friuli. Anche la Lombardia non è esente da rischi: i Comuni lombardi inseriti nella zona “rossa” sono 57, tutti tra le province di Brescia e Mantova. Tutto il territorio della provincia di Bergamo invece è classificato in zona 3. Cosa significa? «In questa zona – si legge nel report della Protezione civile - possono verificarsi forti terremoti ma rari». La zona 1 è la più pericolosa (nessun Comune lombardo figura tra quelli ad alto rischio sismico) e la 4 quella meno rischiosa.

Nell’ultimo aggiornamento della mappa regionale la zona sismica è stata ampliata e ora si tenterà di armonizzare le norme nazionali in vigore con quelle regionali appena emanate. I 57 comuni situati in zona definita 2 (rischio sismico elevato) comprendono 16 comuni in più rispetto alla versione del 2014, tra cui la città di Brescia. I comuni in zona 3 sono aumentati a 1028 e di questa fascia fa parte anche la città di Milano. I comuni lombardi a rischio sismico molto basso sono solo 446 e li trovate sulla mazza in zona 4. In tema di prevenzione, l’ultimo provvedimento di Regione Lombardia è lo stanziamento di 2,1 milioni di euro per un adeguamento antisismico delle strutture pubbliche dove è previsto che vengano gestite le emergenze in seguito a un terremoto.

Nel resto d’Italia il rischio sismico è molto, come dimostra la mappa della Protezione civile che vi mostriamo.

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« Noi geologi da anni diciamo che in Italia siamo ben lontani da una cultura di prevenzione. Innanzitutto sarebbe necessaria una normativa più confacente alla situazione del territorio italiano. Noi - ha dichiarato Francesco Peduto , Presidente del Consiglio Nazionale Geologi - proponiamo un fascicolo del fabbricato con una classificazione sismica degli edifici. Fondamentale anche un piano del Governo per mettere in sicurezza tutti gli edifici pubblici. «Perchè cresca la coscienza civica dei cittadini nell’ambito della prevenzione sismica bisognerebbe cominciare a fare anche una seria opera di educazione scolastica - ha concluso il Presidente - che renda la popolazione più cosciente dei rischi che pervadono il territorio che abitano . Non dimentichiamo che, secondo alcuni studi, una percentuale tra il 20 e il 50% dei decessi, in questi casi, è causata da comportamenti sbagliati dei cittadini durante l’evento sismico».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Rosanna Vavassori

8 anni, 8 mesi

Sig Trabucchi, ho visitato Dresda. Hanno ricostruito fedelmente la cattedrale, stupenda, riutilizzando le sue stesse macerie. Costo: 1 miliardo di €. Ma era a Dresda. Se era a Napoli ne costava 4.

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thomas cannone

8 anni, 8 mesi

Anche a Bergamo sarebbe costato il quadruplo... Basti vedere lo sperpero di denaro pubblico con l'ospedale...

thomas cannone

8 anni, 8 mesi

La paura nel mondo fa il terzo fatturato, dopo armi e droga... Tanto chi incassa è sempre lo stato!!!

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Maggi Carlo

8 anni, 8 mesi

Siamo in Zona3: possono verificarsi forti terremoti ma rari.Cioè a memoria d'uomo non si ricordano eventi forti nella nostra zona.La scienza della Geologia e della Vulcanologia è molto giovane e si basa su primi elementi documentati che risalgono alla fine dell'Ottocento con l'eruzione del Krakatoa.I periodi geologici sono estremamente lunghi e per la vita di un uomo incomprensibili.Vanno considerati in una arco temporale molto dilatato e gli scienziati sono solo agli inizi.In pianura un evento del tipo Amatrice provoca un surriscaldamento delle falde acquifere che per pressione risalgono con il risultato di liquefare la terra che calpestiamo. è successo a Modena qualche anno fa.I Giapponesi non hanno a che fare con case di pietra del '300, radono al suolo e ricostruiscono con tecniche d'avanguardia. Noi non lo possiamo fare siamo destinati a perdere i nostri borghi storici.

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rossi Arturo

8 anni, 8 mesi

tutto giusto, anzi giustissimo. Ma chi paga? Noi cittadini che grazie all'europa e all'euro non abbiamo più un centesimo da investire? Noi cittadini che abbiamo ormai quasi azzerato il valore dei nostri fabbricati, sia da prima che da seconda casa? noi cittadini che veniamo spremuti da uno stato sempre più ladro e truffatore, proprio con le tasse continue e sempre più alte, sulle case? Facile dare lezioni coi soldi degli altri!!! Basterebbe che lo stato ladro ci restituisse i NOSTRI soldi per poterli utilizzare, altro che cerimonie e svntolio del tricolore!

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Rosanna Vavassori

8 anni, 8 mesi

Ci si è buttati a capofitto sulla bufala degli impianti fotovoltaici ed eolici. Hanno diffuso l'isteria collettiva di quel mostro che sarebbe la CO2. Ci hanno pervaso della classificazione energetica dei singoli appartamenti e della revisione annuale della caldaia. Altra fregatura. Prima ancora si sono sperperati gli incentivi statali sulle marmitte catalitiche, altra bufala. Si spendono ogni anno miliardi di € in recuperi fiscali per sostituire i serramenti, il bagno o il parquet in camera anche quando non necessario. Poi c'è un terremoto e si scopre che.....gli edifici non sono antisismici. Ora i soldi sono finiti e ci si accorge della vera emergenza: i terremoti. Italiani popolo emotivo, quindi facilmente ingannabile. Ma in fondo non meritano che essere ingannati.

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Paolino Paoletti

8 anni, 8 mesi

Isteria collettiva sulle emissioni di CO2 ? S'è accorta che da qualche anno siamo diventati una zona monsonica? E' una delle conseguenze dell'effetto serra, ampiamente previste da una trentina di anni, ma si è sempre preferito far finta di nulla. La revisione annuale della caldaia ha ridotto, in Lombardia, il numero di decessi da intossicazione da monossido e di incidenti dovuti a malfunzionamento. Ovvio che un edifico antisismico è fondamentale, ma non è che il resto siano bazzecole.

Luca Pedrali

8 anni, 8 mesi

Concordo in pieno e aggiungo che l'eolico è una bufala pazzesca, in Liguria (dovrebbe esserci vento) quest'estate per alcuni gg l'eolico manco funzionava, pale completamente FERME! il fotovoltaico invece è un energia alternativa ma se me lo paga lo stato altrimenti i futuri costi di manutenzione ,smaltimento , sostituzione per danno o altro chi li paga ? Dobbiamo fare nelle piccole vallette di montagna piccoli bacini idroelettrici sia per riserva d'acqua che per produrre energia , poi fotovoltaico e impianti geo termici.

Luca anderloni

8 anni, 8 mesi

Fotovoltaico una bufala? A proprio ragione gli italiani (come lei) si meritano di essere ingannati.

Fabio Del carro

8 anni, 8 mesi

Mi aspettavo un servizio del genere: adesso tutti a guardare le mappe sismiche per capire se si è a rischio oppure no....si va avanti con un altra psicosi... Credo che la maggior parte degli Italiani vorrebbe una casa antisismica, ma chi è in grado di sostenere una spesa di ristrutturazione simile?Io non me ne intendo ma credo che un operazione del genere non sia proprio a buon mercato....

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