Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 31 Marzo 2017
Rischio sanzioni Usa su agroalimentare
L’export bergamasco vale 130 milioni
Sanzioni Usa, il solo export agroalimentare lombardo con gli Stati Uniti vale mezzo miliardo nell’anno 2016 secondo i dati elaborati da Camera di commercio di Milano e Coldiretti Lombardia su dati Istat.
Nell’export agroalimentare con gli Stati Uniti, prime Milano con 158 milioni, Bergamo (130 milioni, + 52%), Varese 50 milioni (+35%), Brescia 37 milioni (+14%). Per la regione Lombardia, gli Usa sono il quarto partner nel mondo e l’export dei prodotti è raddoppiato in vent’anni mentre l’import è rimasto costante. A trainare la crescita proprio le bevande (da 65 a 265 milioni di export in vent’anni), i salumi (da 2 a 29 milioni), gli ortaggi (da 1 a 10), ma anche i formaggi (da 20 a 41). In Italia l’export di bevande vale quasi due miliardi, di insaccati e carne lavorata 106 milioni, di frutta e ortaggi 200 milioni.
Salumi, pomodori, succhi di frutta e acque minerali: un business da mezzo miliardo con gli USA per l’Italia. L’export italiano dei prodotti alimentari in questione ha raggiunto nel 2016 quasi il mezzo miliardo di euro, anche se pesa solo l’1,3% sulle esportazioni totali verso gli Stati Uniti ed è in flessione del 3%. Un terzo delle esportazione è rappresentato dalle acque minerali, vengono poi le carni (tra cui i prosciutti) con il 19% e i pomodori preparati e conservati (18%). In aumento le esportazioni di prodotti in cioccolata: +20%.
I motocicli e i filati sintetici diretti in Usa nel 2016 hanno invece raggiunto un valore di 135 milioni di euro. Non solo USA, prodotti agroalimentari lombardi nel mondo: +8% l’export, di quasi 6 miliardi. In estremo oriente: boom del Giappone +158,5% che passa da un valore di 120 milioni del 2015 ai 309 milioni del 2016 ed è la sesta destinazione nel mondo. In aumento anche i principali partner europei: Francia +3%, Germania +6%, Regno Unito +5%. Tengono gli Stati Uniti al quarto posto (+2%). Tra le province Milano da sola esporta per 1,4 miliardi di euro (+7,6%) ed è seguita da Bergamo (697 milioni, +11,9%), Mantova (576 milioni, +0,9%) e Brescia (511 milioni, +2,8%). Raddoppia il suo export Lodi che passa da 139 a quasi 291 milioni di euro, +108,6%. Supera il miliardo di euro l’export di altri prodotti alimentari, tra cui cioccolato, caramelle, condimenti, piatti pronti, salse (+11,6%), quello dei prodotti lattiero caseari (+6,9%) e delle bevande (in lieve flessione: -1,6%). In crescita anche pesci e crostacei conservati (+12,6%), frutta e ortaggi (+11,7%), carni (+3,2%).
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