Reddito di cittadinanza, fase due
Al via l’iter dell’inserimento lavorativo

Tra ritardi e polemiche, entra nel vivo la fase 2 del Reddito di cittadinanza. Dopo il caricamento delle card (spesso con la delusione per importi ben al di sotto dei 780 euro pubblicizzati dal governo), entro fine estate arriverà la chiamata per avviare l’iter dell’inserimento lavorativo. O meglio l’sms.

Tra ritardi e polemiche, entra nel vivo la fase 2 del Reddito di cittadinanza. Dopo il caricamento I Centri per l’impiego di Bergamo, infatti, si stanno dotando di un nuovo sistema di messaggistica, per convocare i beneficiari idonei ai colloqui per il «Patto per il lavoro» via sms. Spulciando il sito Anpal (Agenzia nazionale politiche attive lavoro), in Bergamasca al momento sarebbero almeno 650 le persone con i requisiti per una ripresa dell’occupazione (a cui vanno aggiunte quelle che invece saranno indirizzate ai Servizi sociali dei Comuni per il «Patto per l’inclusione sociale»).

«Per avere numeri più certi siamo in attesa della pubblicazione sul Siul (Sistema informatico unitario lombardo) degli elenchi dei beneficiari – fa il punto Elisabetta Donati, responsabile del coordinamento dei Centri per l’impiego bergamaschi, che sta seguendo l’evoluzione dell’applicazione della nuova misura contro la povertà con il dirigente del settore Lavoro della Provincia Silvano Gherardi –. Quando vi avremo accesso, scatteranno i 30 giorni per far partire i colloqui per arrivare alla stipula del “Patto per il lavoro”». Con una novità: «Contatteremo i beneficiari con l’invio di un sms, con data e ora della convocazione e il nome dell’operatore che li accoglierà. Un miglioramento del servizio, che varrà sia per il Reddito di cittadinanza sia per la Naspi, la nuova assicurazione sociale per l’impiego, in pratica l’indennità mensile di disoccupazione, con gli utenti che non dovranno chiamare, con attese e tentativi di prendere la linea, ma che verranno direttamente contattati da noi», annuncia Donati.

© RIPRODUZIONE RISERVATA