Raccolta fondi per l’accoglienza dei profughi, in campo anche le gelaterie

Solidarietà In occasione della giornata europea del gelato artigianale (24 marzo) il Gruppo Gelatieri Bergamaschi lancia l’iniziativa «Un gelato per l’Ucraina»: l’invito, rivolto a tutte le gelaterie del territorio, è di devolvere parte del ricavato della giornata alla sottoscrizione promossa dalla Fondazione della Comunità bergamasca con la Caritas.

In occasione della giornata europea del gelato artigianale del 24 marzo, il Gruppo Gelatieri Bergamaschi vuole dare un segnale di partecipazione e vicinanza alle popolazioni ucraine colpite dal conflitto proponendo la campagna «Un gelato per l’Ucraina». «Abbiamo accolto con favore la proposta di un nostro gelatiere, Walter Ferrari di Sottozero Gelato & Cioccolato di Rovetta, di rendere solidale la giornata europea dedicata al nostro lavoro artigianale - commenta Giorgia Mologni presidente del Gruppo Gelatieri Ascom Confcommercio Bergamo -. Ognuno liberamente e secondo i propri desideri e possibilità, può devolvere parte del ricavato all’accoglienza dei profughi ucraini sul territorio».

L’invito, rivolto a tutte le gelaterie del territorio, è di devolvere parte del ricavato della giornata alla raccolta della Fondazione della Comunità bergamasca, sostenuta da Ascom in collaborazione con la Caritas diocesana, per supportare la popolazione ucraina in arrivo nel nostro territorio. L’erogazione liberale tramite bonifico, va intestata a Fondazione della Comunità Bergamasca Onlus; Causale: erogazione liberale Emergenza Ucraina; Banca Intesa; IBAN: IT 58 U 03069 09606 100000185910; Swift/Bic: B C I T I T M M.

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