Pulizia strade e le 6 mila multe del 2015
«Lo diciamo da anni, cartelli d’avviso fissi»

Dopo l’articolo che L’Eco di Bergamo ha pubblicato lunedì 11 aprile e in cui si evidenzia come nel 2015 siano state elevate quasi 6 mila multe per sosta vietata nelle ore di pulizia delle strade, sull’argomento interviene Federconsumatori parlando di «migliaia di multe evitabili».

«Con disappunto siamo venuti a conoscenza tramite stampa del numero di multe per contravvenzioni dovute al mancato rispetto del divieto di sosta in occasione della pulizia notturna delle strade.Pensiamo sia utile che chi ci amministra si faccia carico della soluzione di quello che evidentemente è un problema e non solo una nostra preoccupazione».

Federconsumatori ricorda anche che si era occupata già nel 2010 del problema, quando aveva denunciato che da quattro anni (dunque dal 2006) era in vigore il sistema di spazzamento notturno delle strade e che non si era ancora provveduto a rendere razionale l’informazione ai cittadini. «Installare cartelli d’avvisi fissi» era stato l’invito all’Amministrazione comunale. Che nel frattempo è cambiata più volte, ma il problema non è stato risolto. Sicuramente non è tutta colpa della mancanza dei cartelli fissi (ora i cartelli compaiono 48 ore prima dello spazzamento), ma una maggiore informazione darebbe senz’altro una mano ed eviterebbe molte multe.

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