Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 05 Febbraio 2018
Progetto per sostenere la «Carrara»
Imprenditori in campo per l’arte
«Quota 15.000» è il nome del progetto di Fondazione Accademia Carrara in collaborazione con Confindustria Bergamo che mira a sensibilizzare il mondo delle aziende verso la tutela del patrimonio storico-artistico e per la divulgazione della bellezza. Partecipare alla vita culturale del proprio museo e della città significa essere parte attiva nella conservazione e nella promozione della straordinaria collezione della Carrara. Ecco come.
«Quota 15.000» è un progetto ambizioso che si pone diversi obiettivi: sostenere il museo, divulgare la bellezza e garantire il futuro e si sviluppa grazie all’acquisto, da parte delle aziende associate a Confindustria, di biglietti di ingresso al museo attraverso tre diverse offerte. Il progetto si prefigge, grazie alla collaborazione con Confindustria Bergamo, di arrivare alle 1.200 realtà associate per raggiungere e superare:
15.000 biglietti d’ingresso al museo
15.000 persone invitate a conoscere e sostenere un patrimonio comune
15.000 persone che con il loro ingresso in museo daranno la possibilità alla Fondazione di destinare il ricavato alla conservazione della collezione e allo sviluppo di nuovi progetti.
»QUOTA 15.000 è un’idea ambiziosa. Una nuova forma di “mecenatismo diffuso”. Fondazione Accademia Carrara e Confindustria Bergamo insieme per coinvolgere gli imprenditori associati, nel sostegno attivo al museo bergamasco e ai suoi progetti. Ma è anche un nuovo modo di fare welfare aziendale. Ogni imprenditore è promotore di bellezza nei confronti di collaboratori e clienti invitandoli a prendersi il tempo per una visita in Carrara da lui offerta» ha affermato Gianpietro Bonaldi COO-responsabile operativo Fondazione Accademia Carrara.
«Confindustria Bergamo e i suoi imprenditori sono componente attiva del territorio nella convinzione che crescita economica, sociale e culturale vadano di pari passo e contribuiscano l’uno allo sviluppo dell’altra. Con questo progetto si apre un’opportunità importante di sponsorship per le imprese che vogliono essere vicine a una delle istituzioni culturali più rappresentative e intendono sfruttare un meccanismo semplice e facilmente adattabile alle varie realtà», ha invece ribadito Stefano Scaglia presidente di Confindustria Bergamo .
Tre diverse proposte prevedono pacchetti di biglietti da:
150 biglietti / 1.500 euro
200 biglietti / 2.000 euro
500 biglietti / 5.000 euro
L’adesione è triennale e impegna l’impresa per gli anni ’18-’19-’20 e comprende, ulteriori, offerte dedicate:
. a ogni pacchetto acquistato corrisponde una visita guidata gratuita per 15 pax
. le imprese che aderiscono all’iniziativa riceveranno la Carrara Card annuale per i membri del CDA aziendale e la possibilità di utilizzo del marchio Accademia Carrara nelle comunicazioni del proprio brand in qualità di aderente al progetto QUOTA 15.000
. verrà inoltre realizzata una landing page online del progetto, dedicata agli aderenti e costantemente aggiornata
. sarà consegnata a ciascun aderente una targa che testimoni la partecipazione al progetto
. verrà realizzata una campagna di comunicazione anche attraverso i social network di Accademia Carrara con hashtag dedicati: #quota15000 e #15000Carrara e link alle aziende coinvolte.
QUOTA 15.000 fino al 31 marzo 2018 prevede che il 10% dei biglietti acquistati possa essere dedicata alla mostra Raffaello e l’eco del mito (aperta fino al 6 maggio), salvo disponibilità. (Es. Pacchetto Bellini, 150 biglietti di cui 15 validi per Raffaello e l’eco del mito).
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Paolo Pinotto
6 anni, 10 mesi
Prima del restauro l'Accademia Carrara era gratuita la domenica, il National di Londra è libero con offerta, ma noi non siamo inglesi e il Comune non ha grandi ritorni economici dal turismo in città però secondo me un prezzo equo non dovrebbe superare i 5€ (10 ingresso attuali). Io sarei favorevole anche a 5 il turista e 5 il Comune/sponsor, i ritorni sarebbero maggiori, è meglio avere 20 ingressi da 5 che 5 da 10 e tutti sarebbero piu contenti.
< SCONOSCIUTO > < SCONOSCIUTO >
6 anni, 10 mesi
Parrebbe d'obbligo avere costosissimi cellulari di ultimo grido e poi non si hanno i soldi per pagare il biglietto al Museo Cittadino? XD....:)))) ahahahahahahahaha