«Porcino, batteva cassa e io pagavo»
Nuove rivelazioni nell’inchiesta sul carcere

Nuovi sviluppi nell’inchiesta sulla corruzione che ha travolto l’ex direttore del carcere di Bergamo.

Bergamo

Nell’interrogatorio in Procura dell’imprenditore Mario Metalli e della figlia Veronica (che si è sempre dichiarata estranea ai fatti), sarebbero emersi nuovi casi sospetti nel carcere di Bergamo, ma anche in quelli di Brescia, Vigevano e Monza. Sotto la lente un altro titolare d’azienda.

Nuovi scenari, forse anche nuovi nomi nell’inchiesta sulle carceri. Nelle mani degli inquirenti non ci sarebbe ancora il biglietto con la nota delle «dazioni», le tranche di denaro periodiche che sarebbero state versate dagli imprenditori Mario e Veronica Metalli all’ex direttore del carcere di Bergamo Antonino Porcino, secondo quanto raccontato venerdì al gip.

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Matteo Trabucco

6 anni, 10 mesi

Poi il problema sono i migranti?!

Rosangela Mazzoleni

6 anni, 10 mesi

Colpevole fino a prova contraria e a meno che non si riscontrino infondate le rivelazioni, ma leggendo tutto questo, come si fa a dire, che il tutto sia nato solo per qualche risma e due water? Comunque, anche se fosse solo quello, sottrarli dal posto di lavoro, a casa mia, ha un termine...,e pure vergognoso.