Per la rassegna «Molte fedi sotto lo stesso cielo», dialogo tra il sacerdote Giovanni Nicolini e il giornalista Ferruccio De Bortoli. “Muri che dividono. Paure e insicurezze che bloccano. Aumentano gli atteggiamenti di chiusura che alimentano il ritorno di nazionalismi e populismi. Una grande sfida attende oggi la nostra società complessa: la quotidiana lotta contro il ritorno delle barbarie e l’indebolirsi dei principi condivisi.”
Don Giovanni Nicolini è parroco alla Dozza, un quartiere della periferia bolognese. Negli anni Settanta ha radunato attorno a sé un gruppo di giovani, dando vita alla comunità delle Famiglie della Visitazione, legata alla Piccola Famiglia dell’Annunziata, fondata da don Giuseppe Dossetti. È Assistente Spirituale delle ACLI nazionali. Ferruccio de Bortoli, quarant’anni di giornalismo italiano nelle principali testate del Paese per le quali è stato a lungo direttore: due volte direttore del Corriere della Sera, nonché del Sole 24 Ore. Ha guidato l’informazione con chiarezza e pacatezza, intervenendo nel dibattito sui principali problemi del nostro Paese e del mondo. Continua a coltivare, in altri ruoli, questo senso alto dell’informazione.
«Molte fedi sotto lo stesso cielo» è un ciclo di incontri promosso dalle ACLI, con il patrocinio della Cattedra Unesco sul pluralismo religioso e la pace, dell’Università di Bergamo, della Provincia e del Comune di Bergamo, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo e con moltissimi gruppi e associazioni del nostro territorio. L’obiettivo del percorso è quello di imparare un alfabeto delle culture e delle religioni che attrezzi a vivere con responsabilità e discernimento la sfida epocale del mondo plurale a cui, inevitabilmente, saremo chiamati in un futuro non troppo lontano. La nostra convinzione è che per vivere, e non subire, le trasformazioni in atto siamo chiamati, da un lato a conoscere più e meglio non solo lo stesso cristianesimo, ma anche le religioni “altre”, cercando di evitare i ricorrenti pregiudizi e i facilistici pressapochismi; e dall’altro a educarci pazientemente al dialogo e al confronto interculturale e interreligioso.
Un impegno civile a costruire “terre di mezzo” in grado di far crescere la cultura dell’inclusione. La proposta è ambiziosa perché presuppone non solo incontri e dialoghi ad alto profilo con testimoni del nostro tempo, ma anche, in parallelo, percorsi di carattere storico-artistico, letture di testi delle grandi tradizioni religiose, ascolto di musiche, presentazioni di spettacoli teatrali, itinerari a piedi, visite guidate, seminari di approfondimento, percorsi di formazione per i giovani e per le scuole, momenti di preghiera con le diverse comunità religiose presenti a Bergamo. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Prenotazione obbligatoria a partire da martedì 19 settembre. Bergamo Basilica S. Maria Maggiore Città Alta. Martedì 3 ottobre alle 20:45. www.moltefedi.it. Telefono: 035 210284 Email: [email protected]
Tutti gli appuntamenti di martedì 3 ottobre
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