Cronaca / Bergamo Città
Martedì 04 Dicembre 2018
Ponte dell’Immacolata con la pioggia
E a Santa Lucia in arrivo la neve
Maltempo, freddo e venti in aumento per il ponte dell’Immacolata. E dal 13 dicembre prevista neve anche a bassa quota.
Perturbazioni dal Nord Atlantico: maltempo, freddo in aumento e venti in intensificazione: lo scenario che si prepara per il weekend dell’Immacolata sembra caratterizzato da una situazione molto dinamica, con perturbazioni in arrivo dal Nord Atlantico foriere di maltempo, aria più fredda e venti anche sostenuti. La neve invece potrebbe arrivare per Santa Lucia anche a bassa quota: intanto primi fiocchi anche sul Pizzo Arera sopra Oltre il Colle.
«In settimana l’alta pressione tenterà di portare stabilità atmosferica sull’Italia riuscendoci però solo in parte – conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega – l’anticiclone verrà infatti disturbato da veloci fronti atlantici. Mercoledì 5 dicembre sarà la giornata più stabile con sole prevalente su gran parte della Penisola, fatta eccezione per nebbie o nubi basse talora persistenti su pianura padana e valli del centro, a tratti anche lungo le coste. Giovedì 6 è invece attesa una nuova modesta perturbazione che porterà nuvolosità diffusa ma qualche pioggia essenzialmente al Centro, tirreniche, estremo Nordest e qualche fiocco di neve sulle Alpi di confine. Le temperature si porteranno ben al di sopra delle medie del periodo nelle aree soleggiate, specie al Centrosud dove si potranno superare i 14-15°C con punte anche di oltre 17-18°C sulle estreme regioni meridionali e Sardegna».
«Per il weekend dell’Immacolata ci attendiamo invece il passaggio di una nuova perturbazione in discesa dalle Isole Britanniche e che attraverserà rapidamente l’Italia da Nord a Sud – prosegue Ferrara di 3bmeteo.com –: primi segnali di peggioramento venerdì 7 sera al Nord con precipitazioni soprattutto sui settori di Nordest, in estensione anche ai versanti tirrenici. Il sabato dell’Immacolata vedrà rovesci e temporali al Centrosud, a tratti intensi tra basso Lazio, Campania, Molise, Puglia e Calabria; residue piogge sul Nordest ma in esaurimento. Domenica 9 ancora acquazzoni e temporali sparsi al Sud e Sicilia mentre migliora altrove, salvo nevicate sulle Alpi di confine e qualche nota instabile ancora possibile al Centro. Il tutto verrà accompagnato da un generale calo delle temperature con venti anche forti di Maestrale e Tramontana, raffiche fino a oltre 70-80km/ su Tirreno, Sardegna e Sicilia con mari agitati».
Proprio il calo delle temperature favorirà un po’ di neve sulle Alpi soprattutto di confine, ma anche sull’Appennino oltre i 1000-1500m entro il weekend. Tra le località che potranno essere interessate dalle nevicate segnaliamo Cervinia, Livigno, a tratti anche Courmayeur e Cortina d’Ampezzo specie venerdì notte. Gli accumuli non saranno particolarmente significativi ma il calo termico che seguirà manterrà lo strato nevoso. La stagione sciistica si aprirà dunque con clima favorevole, tuttavia attenzione al vento che potrà dare qualche problema in quota per venti da Nord a tratti rafficati.
«Nella prossima settimana gran parte dell’Europa centro-orientale verrà molto probabilmente interessata da una vasta irruzione di aria artica che dalla Scandinavia dilagherà fin sul cuore dell’Europa centrale, con tracollo delle temperature e diffuse gelate. Ad oggi parte del freddo dovrebbe interessare anche l’Italia, soprattutto settentrionale, ma gradualmente anche il Centrosud, con clima generalmente più freddo rispetto a questi giorni e gelate notturne. Il vero Inverno potrebbe dunque bussare alla porta dopo l’Immacolata» – concludono da 3bmeteo.com.
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