Piano vaccini, si cercano medici e infermieri
Ats: serviranno 2 mila operatori volontari

Pronto un bando nella Bergamasca per cercare medici, infermieri e operatori sanitari volontari per coadiuvare la campagna vaccinale nella sua fase massiva, denominata «Fase 2» che coinvolgerà mezzo milione di bergamaschi.

Lo annuncia Ats Bergamo in un conferenza stampa a cui hanno partecipato il direttore generale di Ats Bergamo Massimo Giupponi, il direttore sanitario di Ats Bergamo Carlo Alberto Tersalvi; Guido Muzzi, presidente dell’Ordine Tsrm-Pstrp di Bergamo, Guido Marinoni, presidente dell’Ordine dei medici di Bergamo e Gianluca Solitro, presidente dell’Ordine degli infermieri di Bergamo con Nadia Rovelli, presidente dell’Ordine delle Ostetriche di Bergamo, Cremona, Lodi, Milano e Monza Brianza.

In questa fase «saranno coinvolti il 2, 3 per cento dei medici attivi, ma la richiesta è molto più elevata» spiegano da Ats: si stima il bisogno di un migliaio di medici e un migliaio di infermieri volontari per mettere in atto il Piano vaccinale previsto dalla Regione Lombardia che prevede somministrazioni 24 ore su 24, sette giorni su sette. «Si cerca personale in quiescenza o operatori che a titolo gratuito vorranno impiegare il loro giorno di riposo per prestare servizio» continua Ats.

«Il bando è necessario, si tratta di un numero importantissimo di operatori, necessari per vaccinare il 75% della nostra popolazione - spiega Giupponi -. Dovremo somministrare due inoculazioni, stiamo parlando di oltre un milione e mezzo di somministrazioni. Sono numeri che non possono essere garantiti solo dalla rete degli operatori che ordinariamente operano all’interno del nostro sistema. Per questo abbiamo attivato avvisi e bandi per reclutare professionisti che siano disponibili a svolgere questa attività durante l’orario di lavoro oltre a questo bando che cerca volontari. Puntiamo al volontariato dato che sul nostro territorio - continua il direttore generale di Ats Bergamo - ha sempre dimostrato la capacità e l’attenzione di gestire fasi critiche e importanti».

Sempre in questa settimana l’attenzione è anche sull’individuazione delle aree che saranno utilizzate per vaccinare: si cercano tre grandi hub da oltre 10 mila metri quadrati, più altri spazi da circa 7 mila metri quadrati oltre ad aree più limitate, sempre sul territorio bergamasco.

Nel frattempo sarà avviata la cosiddetta «fase 1 bis», che prenderà il via mercoledì 10 febbraio: coinvolgerà Rsd, residenzialità psichiatriche, l’assistenza domiciliare e i suoi operatori, i centri diurni delle Rsa, i farmacisti, i dentisti e la sanità militare, gli ambulatori accreditati e i medici liberi professionisti così come gli informatori scientifici del farmaco e altri operatori in ambito sanitario. «Ha aderito il 70% delle categorie» fa sapere Ats. A fine mese è invece in programma la fase degli over 80, «ancora da definire nelle sue modalità» commenta Giupponi.

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