Perde il treno, aggredisce il dirigente
Protesta la Cgil: serve più sicurezza

Il capostazione-dirigente della stazione di Bergamo è finito al pronto soccorso mercoledì mattina dopo essere stato aggredito da un passeggero che aveva perso il treno per Milano Centrale.

Fortunatamente se l’è cavata con una prognosi di cinque giorni per aver ricevuto un forte spintone (oltre a una serie di male parole) da un pendolare esasperato.

Tutto è accaduto attorno alle 9.30 nella stazione di Bergamo: il capostazione è stato aggredito mentre stava svolgendo le sue funzioni nel suo ufficio. «L’accesso agli uffici - spiega Luca Stanzione, segretario generale della Filt Cgil di Bergamo - è riservato al personale autorizzato, eppure il passeggero infuriato per avere perso il treno è entrato sbraitando e ha cominciato a insultare tutti» .

«Alle 8.55 - spiega il sindacato - era stato registrato un guasto tecnico che impediva la partenza di un treno. Sono stati forniti treni alternativi e la comunicazione è stata data dagli altoparlanti e sui video. Il capotreno stesso ha avvisato direttamente i passeggeri passando nei vagoni».

«Vogliamo esprimere - dice la Cgil - la nostra solidarietà al lavoratore. Questa è solo l’ultima di una serie di aggressioni che il personale del gruppo Ferrovie dello Stato e di Trenord ha subito in pochi mesi. Chiediamo, ancora una volta, che le autorità competenti e le due aziende garantiscano a tutti i lavoratori la possibilità di svolgere il loro lavoro in sicurezza e in tutta tranquillità».

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