Pensioni, anticipo gratis per i disoccupati
Fino a 400 euro la 14ª ai vitalizi più bassi

L’anticipo pensionistico sarà gratuito per i disoccupati e i lavoratori in condizioni disagiate, mentre oscillerà tra i 50 e i 60 euro al mese in meno per venti anni per chi percepisce una pensione di mille euro e lo chiederà per un anno. Salirà ulteriormente a 150-200 euro al mese se durerà invece tre anni.

A poche ore dall’atteso incontro con le parti sociali per riprendere il filo degli interventi sulle pensioni da inserire in manovra, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Tommaso Nannicini, fornisce gli ultimi calcoli su una delle misure più attese, l’Ape, e annuncia anche a quanto potrebbe ammontare - a grandi linee - il bonus quattordicesima allo studio del governo. «Fino a 400 euro» per una pensione di 1.000 euro, anche se il calcolo sarà legato ai contributi versati.

Dopo la pausa estiva, il quadro si va insomma delineando sempre più chiaramente. L’esecutivo porterà all’attenzione dei sindacati il menu di interventi messi a punto finora: Ape di tre anni (anche se esiste la possibilità che – in assenza di coperture adeguate – si riduca a due), estensione della platea di chi percepisce le quattordicesime, anticipo della pensione per i cosiddetti lavoratori precoci, gratuità delle ricongiunzioni oggi onerose, uscita più semplice dai lavori usuranti. Il tutto per un budget che dovrebbe essere compreso tra 1,5 e 2 miliardi di euro, secondo le ultime indiscrezioni di stampa, ma che i sindacati hanno già giudicato insufficiente.

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