Pedemontana, Sorte attacca Delrio
M5S e Legambiente contro l’assessore

«Caro ministro, è la Lombardia ad essere stanca di fare da Bancomat allo Stato. Con le risorse che ogni anno vengono prelevate ai lombardi, ai cittadini e alle imprese, ce ne stanno cento di Pedemontana. Noi chiediamo che ci venga restituita almeno una parte delle ingenti risorse prosciugate dallo Stato alla Lombardia con le tasse».

L’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte replica così alle dichiarazione del ministro Delrio («Miriamo a non aggiungere ulteriori contributi pubblici che sono già molto robusti): «Non capisco l’atteggiamento del Governo che chiacchiera di rilancio dell’economia e poi lesina le risorse per le opere destinata a rilanciare i territori e a creare posti di lavoro. È una beffa. Per di più il ministro Delrio - ha concluso Sorte - non ha ancora risposto al ventaglio di richieste fatte mesi fa dalla Lombardia per tutti gli interventi infrastrutturali messi in cantiere dalla Regione. Il sospetto è che la Lombardia vada bene quando c’è da drenare tasse o da tagliare nastri, ma non vada più bene quando è il Governo a doversi impegnare».

Ma contro Sorte si scagliano sia il Movimento 5 Stelle, sia Legambiente Lombardia. Ecco le dichiarazione di Gianmarco Corbetta, consigliere regionale del M5S Lombardia e Davide Tripiedi, deputato del M5S: «Ricapitolando: prima si sparano stime di traffico del tutto irrealistiche, poi si progetta un mostro a 10 corsie promettendo mirabolanti compensazioni ambientali (che ancora oggi non ci sono nemmeno per le tratte già realizzate), infine si spendono (tutti e subito) i soldi pubblici stanziati per l’intera opera solo per fare il primo pezzettino e alla fine ci si trova senza soldi, praticamente in braghe di tela. E a questo punto la Regione Lombardia chiede altri soldi al Governo e viene un ministro da Roma a dire che è disponibile a rivedere il progetto? Ma l’unica cosa sensata a questo punto è fermare l’opera la dove è arrivata, bisogna cambiare paradigma e puntare sul trasporto collettivo. E comunque per rivedere il piano finanziario e la progettazione servono anni e Pedemontana, nello stato di crisi finanziaria in cui versa, non ha tutto questo tempo».

Dario Balotta, responsabile regionale dei Trasporti per Legambiente, commenta: «Ministero e Regione sono come i “ladri di Pisa”: di giorno litigano e di notte vanno d’accordo. In realtà il dato che emerge dall’incontro con il ministro Delrio è che anche il governo, come la Regione Lombardia, sostiene che Pedemontana vada avanti mentre ci troviamo di fronte a un fallimento conclamato del project financing. Né Sorte né Delrio, uno chiede i soldi all’altro, però considerano questa opzione di fallimento del progetto: si tenta di andare avanti nella realizzazione di un’opera inutile nonostante il fallimento di Brebemi».

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