Parco Ovest 2, botta e risposta tra ambientalisti e Palafrizzoni

Prosegue la discussione sul Parco Ovest 2: Legambiente e Italia Nostra scrivono al Comune di Bergamo, che risponde. Ecco i documenti integrali dei due interventi.

Prosegue la discussione sul Parco Ovest 2. Legambiente e Italia Nostra hanno scritto al Comune per evidenziare come il progetto sia contrario agli indirizzi di sviluppo sostenibile. «Serve un processo di partecipazione informato – propongono le due associazioni –. Il Parco Ovest è un luogo di valenza naturalistica e ambientale, da salvaguardare per tutelare le specifiche peculiarità naturalistiche, le aree verdi, la biodiversità, l’avifauna, la flora e la fauna in generale. Riguardo al piano attuativo depositato dall’impresa Ferretti, le associazioni chiedono che Palazzo Frizzoni si esprima in modo chiaro, mettendo a disposizione i documenti, in modo da approfondire le tematiche più rilevanti, dall’impatto delle edificazioni ai servizi previsti per il quartiere. «La proposta che l’operatore ha depositato – concludono Legambiente e Italia Nostra - non ci sembra conforme al “Documento di Piano” e coerente agli atti pubblici deliberati dal Consiglio e dalla Giunta, volti alla salvaguardia del territorio, dell’ambiente e del valore del paesaggio». Non si è fatta attendere la risposta ampia e dettagliata da parte di Palazzo Frizzoni che, a firma degli assessori Francesco Valesini, Stefano Zenoni, Giacomo Angeloni e Marzia Marchesi, ha evidenziato come «dalla lettera delle associazioni emergono molte inesattezze, conseguenti a una prima e sola assemblea pubblica delle quattro promosse dal Comune relativamente all’iter di approvazione del Piano attuativo in esame, che comunque risulta conforme al Documento di Piano vigente, approvato, lo ricordiamo, più di dieci anni fa».

Allegati a questo articolo il documento integrale con le considerazioni di Italia Nostra e Legambiente e la risposta del Comune di Bergamo.

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