Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 02 Marzo 2020
Papa Giovanni, primi pazienti migliorano
Volontari della Cri al Pronto soccorso
Prime dimissioni dalla Terapia Intensiva dell’Ospedale Papa Giovanni per due pazienti a cui il Coronavirus aveva causato grave insufficienza respiratoria. Tornati nel reparto di Pneumologia, se le condizioni continueranno a migliorare si prevede che tornino a casa nel giro di quattro o cinque giorni.
Dalle Malattie infettive, dal 24 febbraio a lunedì 2 marzo, sono state dimesse 11 persone, alcune poste in auto isolamento perché positive al tampone ma prive di sintomi, altre completamente guarite.
Da lunedì, inoltre, gli operatori della Croce Rossa sono a supporto del personale del Pronto Soccorso dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, per svolgere un primo screening, distinguendo chi si rivolge per problemi respiratori da chi soffre di altre patologie, fornire a tutti la mascherina chirurgica e far lavare le mani.
Il Laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’Asst Papa Giovanni è pronto ad eseguire i test diagnostici per la ricerca del Coronavirus Covid-19, come altri 11 Centri lombardi, che Regione Lombardia ha aggiunto ai centri di riferimento già individuati (San Matteo di Pavia, Virologia dell’Università di Milano e Ospedale “Sacco” di Milano). Questo consentirà di ridurre i tempi di risposta e definire se i casi sospetti siano effettivamente positivi o meno.
L’organizzazione ospedaliera viene rivista riducendo ulteriormente l’attività chirurgica non urgente e reclutando personale medico, infermieristico e tecnico per i laboratori, sia tra i neopensionati sia attingendo dalle graduatorie aperte. Ferie sospese per i dipendenti dell’area sanitaria e per le figure necessarie alle riorganizzazioni in corso. Sono ripresi anche i concorsi per il personale sanitario, che erano stati sospesi.
«La Direzione dell’Asst Papa Giovanni, che da 10 giorni coordina l’apposita Unità di crisi aziendale, sottolinea l’impegno senza risparmio di tutti i professionisti dell’Asst, ringraziandoli per la grande professionalità mostrata anche in un momento particolarmente impegnativo» spiega l’ospedale in una nota.
Intanto sono riprese le attività di scelta e revoca, le commissioni per l’invalidità, gli screening oncologici, con l’indicazione di pianificare gli appuntamenti in modo da evitare assembramenti. Sono riprese anche le attività della commissione per le patenti speciali, ma la prenotazione al front office resta sospesa. È possibile prenotare contattando il call center al numero 035.2676464 con servizio esteso dalle 9 alle 15 o online sul sito. La consegna della documentazione integrativa è spostata al padiglione 13 A di Via Borgo Palazzo 130 (piano terra, stanza 1), aperto da lunedì a venerd’ dalle 9 alle 15.
«Restano sospese le vaccinazioni, i corsi pre parto, le attività di volontariato e le visite degli informatori medici. Le visite in ospedale sono consentite a un parente per ciascun ricoverato, solo nella fascia oraria del pranzo e della cena e solo se effettivamente necessario» ricordano dall’ospedale.
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