Cronaca / Bergamo Città
Mercoledì 30 Dicembre 2020
Palafrizzoni, quasi 600 mila euro
per 130 associazioni del territorio
Serviranno per mitigare gli effetti della crisi Covid 19 e a coprire le spese che soggetti diversi hanno sostenuto per organizzare attività ed eventi in ambito culturale, sportivo-ricreativo, sociale, educativo o ambientale sul territorio cittadino durante il 2019.
Poco meno di 600mila euro a favore di oltre 130 tra enti e associazioni del territorio: il Comune di Bergamo contribuisce così (attraverso diverse delibere approvate dalla Giunta lo scorso 23 dicembre e in pubblicazione in questi giorni sul sito del Comune) a mitigare gli effetti della crisi covid19 e a coprire le spese che soggetti diversi hanno sostenuto per organizzare attività ed eventi in ambito culturale, sportivo-ricreativo, sociale, educativo o ambientale sul territorio cittadino durante il 2019. Una cifra davvero significativa (precisamente 566.760 euro) per questo difficile 2020, tanto da essere in linea con quella degli anni 2019 e 2018, quasi doppia rispetto ai 306mila del 2014, quando le erogazioni alle associazioni erano legate ai soli avanzi di bilancio. Dal 2015, va ribadito, infatti i contributi si vedono riconoscere un preciso capitolo di bilancio, una scelta che ha riconosciuto centralità e importanza alle iniziative organizzate dai vari enti.
Nel 2020 i contributi riconosciuti dall’Amministrazione comunale sono ancora più significativi, vista la difficile situazione legata alla crisi covid19, che ha messo in difficoltà i bilanci di tantissime realtà cittadine. Il Comune di Bergamo ha risposto durante l’anno con il Programma Rinascimento, varato con Intesa Sanpaolo e Cesvi, che ha permesso di erogare quasi 8 milioni di euro a fondo perduto (accompagnati da prestiti d’impatto a condizioni vantaggiose) soprattutto alle piccole imprese commerciali e imprenditoriali, ma sono stati pubblicati bandi anche a favore del terzo settore e del mondo della cultura e dello spettacolo. La destinazione di 600mila euro dal bilancio 2020 a enti che lavorano e operano in città si aggiunge a quanto già fatto ed è quindi particolarmente significativa anche nel dare un segnale di continuità rispetto agli anni precedenti.
Nel dettaglio delle delibere approvate, importante, come da tradizione, il capitolo ascritto al Sindaco Gori, 120mila euro complessivamente, che vanno all’Associazione Arketipos, BergamoScienza a Forme (per un’edizione molto significativa, anche alla luce del riconoscimento di Bergamo come Città Creativa Unesco per la gastronomia), al Ducato di Piazza Pontida, Acli, l’Associazione nazionale carabinieri e molti altri tra enti e associazioni.
128,6mila euro vanno invece alle associazioni sportive del territorio, tra le quali spiccano Promoeventi sport, Tenax Bergamasca Scherma, Olme Sport, Time 4.2 ASD, ASD Atletica Bergamo, tutti enti che hanno organizzato alcuni degli eventi sportivi più importanti dell’anno che si avvia a conclusione in città, come il Giro di Lombardia o il Challenger internazionale di Tennis.
Circa 8,6mila euro vanno a finanziare progetti ambientali e di valorizzazione del verde pubblico, come gli orti dell’Azzanella, un parco per i bambini del Patronato San Vincenzo e le iniziative degli Amici dell’Orto Botanico.
Altri 25mila euro vengono destinati ad associazioni che hanno organizzato iniziative e interventi di rilievo in ambito ambientale, come il Festival dell’Ambiente, i mercati della Terra di Slow Food, Dirama, il Food Film Fest e altri ancora.
133.970 euro sono invece destinati alle tante associazioni culturali della nostra città: Teatro Prova, Pandemonium, il Festival Pianistico Bergamo e Brescia, Associazione Arts, il Cerchio di Gesso, Fondazione Cattaneo, fondazione Ravasio sono solo alcuni degli oltre 35 enti a cui vengono riconosciuti contributi a fronte dell’organizzazione quest’anno di iniziative culturali di rilievo.
Cospicuo anche il riconoscimento del valore sociale di molte iniziative di quartiere e non solo per il 2020: 149.000 euro vanno infatti ad associazioni ed enti che operano in questo settore, come i Centri Terza Età della città, molte parrocchie della città, Melarancia, Amici del Trapianto di Fegato, Arci e tanti altri ancora, meritevoli di costruire coesione sociale con le loro iniziative sul territorio comunale.
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