Palafrizzoni ferma il cantiere dell’info-point
Il Comune: «Tutto tranne che circolare»

Non c’è pace per il piazzale della stazione. Palafrizzoni ferma il cantiere del padiglione informativo, ultimo tassello del progetto dell’archistar portoghese Ines Lobo, finanziato da Italcementi.

«I lavori finora eseguiti non sono conformi al disegno dell’architetto Lobo» spiega l’assessore ai Lavori pubblici Marco Brembilla che ha comunicato all’impresa, la B&B Costruzioni di Alessandria, la risoluzione del contratto. Errori di tracciamento, muratura mal eseguita, discontinuità della curvatura delle fondamenta, non rispetto del cronoprogramma, oltre all’assenza di condizioni di sicurezza.

«Il padiglione doveva avere forma circolare e invece è tutto tranne che circolare. I lavori non sono stati eseguiti a regola d’arte» dice senza mezzi termini l’assessore. Il cantiere partito a dicembre doveva termina il 18 marzo. «Avevamo già concesso una proroga per fine aprile» chiosa Brembilla. Ma anche la nuova scadenza non lasciava tranquilla l’amministrazione. «Abbiamo deciso di sospendere i lavori perché non ci sono le condizioni per fare quello che ci eravamo prefissati. È una decisione presa tutti insieme, con il direttore dei lavori. Anche l’archietto Lobo è stato informato».

Ci vorrà un mese e mezzo per un nuovo appalto, il padiglione sarà pronto per settembre-ottobre. «Abbiamo preso questa decisione per responsabilità verso i cittadini, il progettista e Italcementi che ha donato l’opera» continua Brembilla, che sottolinea: «La contestazione all’impresa e gli eventuali danni saranno ovviamente a carico dell’impresa».

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