
Cronaca / Bergamo Città
Martedì 27 Novembre 2018
Paladina, consigliere muore d’infarto
sotto gli occhi dei colleghi
Roberto Brignoli, 66 anni, lascia la moglie e due figli. Il sindaco: «Gli abbiamo praticato il massaggio cardiaco ma non è servito».
È stato colto da un infarto mentre stava partecipando alla riunione della Commissione Cultura in municipio. Per Roberto Brignoli, 66 anni di Sombreno, consigliere comunale di maggioranza della lista «Paladina in testa», non c’è stato nulla da fare. Nonostante la tempestiva chiamata degli altri consiglieri al 112 e l’invio di un’automedica e di un’ambulanza del 118, il suo cuore ha smesso di battere alle 21.45.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Claudia Ratti
6 anni, 5 mesi
Ciao Roby, ti saluto qui a nome di tutti noi Aribini. Sono ancora incredula, non mi pare possibile, eri sempre in punta di piedi ed in punta di piedi ci hai lasciato. La tua amicizia silenziosa, rispettosa rimarrà il connotato di Te che conserverò con tanta cura fra i bei ricordi. Il mio grazie per ogni volta che hai messo a disposizione il tuo tempo, il tuo sapere, alla nostra associazione. Sono certa che ti avrà accolto il buon Avvocato Angelo e che insieme con Renzo, Paolo , Natalia, state pianificando qualche scorribanda in bicicletta. Riposa in Pace, ci mancherai e non poco. La tua Presidente Jaja
Maurizio Perini
6 anni, 5 mesi
Le mie condoglianze ai familiari.
Luca Pedrali
6 anni, 5 mesi
Ci sono troppi episodi di morte che colpiscono soggetti giovani in qs. Mesi . Mi domando se l Asl non può mettere in atto una serie di approfondimenti in merito .
Giovanni Locatelli
6 anni, 5 mesi
Non credo, le "malattie ischemiche del cuore" sono la prima causa di morte ovunque nel mondo ma sono in calo da ormai una ventina di anni: nel 2003 in italia furono 90.000, nel 2014 poco meno di 70.000 e il calo è continuo. Credo si tratti più di una "percezione", i giornali ne parlano di più, perchè le informazioni sono gestite con più trasparenza. Faccio un esempio banale: 10 anni fa per avere informazioni per gli incidenti dovevi chiamare l'ospedale o le forze dell'ordine, oggi i giornalisti possono accedere ad un database con le principali informazioni di incidenti o malori in luoghi pubblici e da li approfondire.
francesco casali
6 anni, 5 mesi
Concordo con lei, Sig. Locatelli, e aggiungerei che i progressi della medicina consentono altresì, ai colpiti da infarto non mortale, di avere qualità e aspettative di vita quasi identiche a chiunque altro.