Over 60, in tre settimane 1.794 vaccinati in città. Camper, concluso il tour nei quartieri

Con la campagna mirata si sono vaccinate 1.794 persone in questa fascia d’età fino ad arrivare ad una copertura pari all’86%. All’unità mobile si sono rivolte 397 persone, 26 nella giornata di giovedì 12 agosto con l’ultima tappa alla Celadina.

Si è concluso giovedì 12 agosto il progetto dedicato ai cittadini over 60 del Comune di Bergamo che non avevano ancora aderito alla campagna vaccinale AntiCovid-19 . L’iniziativa, avviata il 27 luglio sotto la guida della vicepresidente di Regione Lombardia, Letizia Moratti, realizzata in collaborazione tra Ats Bergamo, Comune di Bergamo e Areu, ha visto l’impiego di un’unità mobile – messa a disposizione da Areu – che in 13 tappe, presso i Centri per Tutte le Età, ha raggiunto tanti cittadini che erano ancora in dubbio sull’utilità e sull’importanza della vaccinazione. «È stato un esempio di lavoro in rete che ha dimostrato l’efficacia della prossimità territoriale – afferma Massimo Giupponi direttore generale della Ats di Bergamo – riuscendo ad intercettare quei cittadini ancora in dubbio oppure che non riuscivano ad accedere facilmente alla campagna vaccinale attraverso i canali istituzionali».

Erano 5.691 i cittadini over 60 non vaccinati nel Comune di Bergamo , oggi dopo tre settimane si sono vaccinate 1.794 persone in più in questa fascia d’età fino ad arrivare ad una copertura pari all’86%, grazie alle somministrazioni effettuate nei quartieri (397 in tutto le persone che si sono sottoposte alla vaccinazione nell’unità mobile, 26 delle quali giovedì 12 agosto alla Celadina nell’ultima tappa) ed alla campagna informativa e comunicativa in occasione delle tappe del camper per le vie della città.

L’Ats di Bergamo ha garantito la presenza a bordo dell’equipe vaccinale per la somministrazione del vaccino Janssen della Johnson& Johnson (monodose) oltre all’assistente Sociale Usca di Ats. L’iniziativa ha visto il coinvolgimento di circa 20 volontari per la gestione degli accessi e delle numerose informazioni e chiarimenti forniti durante gli incontri con i cittadini.

«Il camper per le vaccinazioni per le persone over 60 – commenta Marcella Messina, Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Bergamo - ha raggiunto tanti cittadini di Bergamo che non sarebbero mai arrivati alla vaccinazione. Ma non è solo questo il significato e il risultato dell’iniziativa: molte persone, attraverso la figura dell’assistente sociale messa a disposizione, hanno potuto ricevere informazioni e supporto per l’assistenza ai propri cari, spesso allettati o fragili, non ancora vaccinati ed essere orientati verso i servizi più adeguati. Si è costruita una rete importante di prossimità, anche perché - tengo a precisare - il personale volontario disponibile a guidare il camper e a garantire la propria presenza tutte le mattine è stato individuato dai servizi sociali attraverso la raccolta di candidature e manifestazioni di disponibilità». «Mi sento quindi di ringraziare – conclude Messina - la Croce Rossa comitato di Bergamo, i volontari di Bergamo per Bergamo, i presidenti con i direttivi e i volontari dei Centri per Tutte l’Età che hanno aderito e sostenuto la proposta».

Il 68% delle persone raggiunte dal progetto è residente a Bergamo, mentre la restante parte proviene da altri Comuni bergamaschi, nelle diverse fasce di età: 60-64: 42% ; 65-70: 21%; 71-75: 13%; 76-80: 12%; over 80: 8%; over 90: 4%

«Un grande “grazie” ai volontari - dichiara il sindaco di Bergamo Giorgio Gori - che hanno permesso la realizzazione del progetto e soprattutto ai quasi 1.800 cittadini over60 che hanno raccolto l’invito a farsi vaccinare . Allo stesso modo sono felice che tanti giovani della fascia 12-19 si stiano in questi giorni sottoponendo alla vaccinazione, dimostrando un senso civico che talvolta sembra mancare tra le persone più adulte».

«Ricordiamo infine – precisa Massimo Giupponi direttore generale di Ats Bergamo – che la campagna vaccinale anticovid19 dedicata agli over 60 , con accesso libero e somministrazione del vaccino Johnson&Johnson prosegue presso gli hub provinciali anche nei mesi di agosto e di settembre, oltre che presso alcune farmacie individuate in via sperimentale da Regione Lombardia (Nuova Farmacia Grumellina di Bergamo e la Farmacia Antica Spezieria di Martinengo) in attesa dell’inserimento di altre farmacie nel brevissimo periodo».

LOMBARDIA, MORATTI: AGLI OVER 60 PFIZER O MODERNA, INIZIATIVE AD HOC PER CIASCUN TARGET DI POPOLAZIONE
Nel frattempo, sul fronte regionale, la vicepresidente Moratti annuncia: «Giovedì 12 agosto si raggiungono i 13 milioni di dosi somministrate, 7,5 milioni di cittadini hanno aderito alla campagna vaccinale , di questi il 95% ha ricevuto almeno una dose, l’85% ha completato il ciclo vaccinale». Ampia la copertura tra i giovani con circa mezzo milione di adolescenti, il 72% della popolazione target, che si sono vaccinati o prenotati. Nelle altre fasce d’età l’adesione supera ampiamente l’80%. Tra gli over 60 l’adesione è dell’88% e sono 2,7 milioni i cittadini di quella fascia d’età a cui è stato somministrato il vaccino. Rimangono però ancora da raggiungere circa 267 mila cittadini lombardi con più di 60 anni, una fascia di popolazione che se non vaccinata rischia maggiormente un decorso grave della malattia. Per questo motivo e per andare ancora più incontro a questi cittadini che ancora non si sono vaccinati, a partire da venerdì 13 agosto, in tutti i centri vaccinali per gli over 60 accesso libero senza prenotazione su tutto il territorio regionale con l’opportunità di ricevere anche la somministrazione di vaccino Pfizer o Moderna.

A permettere la somministrazione di Pfizer o Moderna anche agli over 60 e riorganizzare l’attività vaccinale sono stati gli incrementi di consegne straordinarie di vaccini Pfizer circa 500.000 dalla metà di agosto e le ulteriori integrazioni di Moderna garantite in questi giorni dalla Struttura Commissariale. «Queste nuove forniture - spiega la vicepresidente di Regione Lombardia e assessore al Welfare Letizia Moratti - ci consentiranno di utilizzare le scorte di Astrazeneca prevalentemente per garantire il richiamo a coloro che hanno già ricevuto la prima dose di questo vaccino». Le farmacie continueranno a somministrare il vaccino monodose Johnson and Johnson agli over 60. «Più la copertura vaccinale è alta - ribadisce Moratti - e minore è il rischio di diffusione del virus e, quindi, di ospedalizzazione e decessi. Ecco perché non ci possiamo fermare».

«Ci muoveremo su più fronti contemporaneamente - chiarisce la titolare della delega al Welfare in Giunta regionale - per venire incontro ai diversi bisogni delle varie fasce di popolazione». In particolare, con riferimento alle categorie prioritarie, da oggi la campagna vaccinale è articolata come segue:

Per il personale scolastico e universitario (insegnanti, ATA, collaboratori scolastici, docenti universitari e personale amministrativo universitario, volontari, altre persone con potenziali contatti con studenti) - circa 40.000 cittadini non ancora vaccinati - accesso libero senza prenotazione su tutto il territorio regionale.

Per gli studenti dai 12 ai 19 anni - circa 191.000 ragazzi non ancora vaccinati pari al 28% della platea - agende prioritarie dedicate già attive.

Per l’Università , saranno attive agende prioritarie dedicate a partire dal 16 agosto. La vaccinazione è garantita anche agli studenti fuori regione e agli studenti internazionali con codice fiscale ma senza tessera sanitaria. (LNews)

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