Orti in pieno centro e un mercato del riciclo
Visione delle associazioni - Che ne pensi?

Dal piazzale Alpini a piazzale Repubblica «spazi verdi dove coltivare anche piante utili e commestibili». La Camera di commercio trasformata in un’«Expo permanente dell’economia bergamasca. L’Agenzia delle entrate di largo Belotti, «con i cortili che potrebbero ospitare un centro mercato per il riciclo, il recupero, il baratto».

Se queste visioni saranno «possibili», come il titolo del progetto del coordinamento delle associazioni cittadine, lo dirà solo il tempo. Nel frattempo la proposta progettuale, presentata qualche mese fa, approderà a Torino, all’importante congresso dell’International Federation of Landscape Architecture. Molti progetti ben più «ordinari» (concorso del centro piacentiniano, ristrutturazione del Donizetti, nuova Gamec, nuovo palazzetto, ristrutturazione dello stadio) stanno affrontando ostacoli che sembrano insormontabili.

Per le associazioni ambientaliste però la rivoluzione totale è possibile. Tra le linee fondamentali c’è quella di riappropriarsi di alcuni spazi pubblici, oggi distribuiti in modo frammentario nella città e utilizzati meno che in passato, spesso solo in alcune ore del giorno. Di qui l’idea di valorizzarli in modi nuovi, soprattutto per quanto riguarda i loro piani terra. Qualche esempio? La biblioteca Caversazzi: «Al piano terra si trovano un assessorato comunale e l’archivio – spiega dall’architetto Mariola Peretti, coordinatrice del progetto - con flussi discontinui», e praticamente il deserto la sera.

E allora perché non aprire, con un bando, a progetti giovanili di creatività, coinvolgendo anche la vicina piazza Cavour? Oppure l’Agenzia delle entrate di largo Belotti, con i cortili che potrebbero «ospitare un centro mercato per il riciclo, il recupero, il baratto». O ancora la Camera di commercio, che potrebbe accogliere un «Expo permanente dell’economia bergamasca», mentre il Palazzo uffici del Comune si presterebbe a nuove abitazioni, da assegnare «non solo con le logiche del mercato privato, ma sperimentando forme di housing innovativo».

Bergamo visioni possibili from Il Giornale dell'Architettura on Vimeo.

Un’altra linea d’azione mette al centro il verde, per cui la novità è il «salorto»: dal piazzale Alpini a piazzale Repubblica, spazi verdi dove coltivare anche piante utili e commestibili. A cui aggiungere giardini pensili sui tetti di alcuni edifici, e magari anche un’innovativa coltivazione «idroponica» di ortaggi all’ex Diurno.

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