Orio, arrestato muratore russo con passaporto falso ucraino: «Ero terrorizzato dalla guerra»

Aeroporto. Il 32enne, fermato nello scalo orobico, è fuggito per scampare all’arruolamento nell’esercito russo. Più opportunità e meno rischi con un documento ucraino.

«Voglio solo lavorare, sono fuggito dalla Russia perché nel mio e in altri villaggi ci impongono l’arruolamento e io non voglio combattere, sono terrorizzato dalla guerra».

È il succo di ciò che ha dichiarato venerdì 16 dicembre, durante il processo per direttissima un muratore russo di 32 anni (omettiamo qualsiasi generalità per tutelare la sua sicurezza personale) arrestato giovedì dalla polizia di frontiera all’aeroporto di Orio al Serio con un documento falso. Utilizzava, infatti, un passaporto ucraino acquistato in Turchia, una scelta stridente e curiosa ma con una spiegazione ben precisa. Viaggiando con identità ucraina- ha spiegato in aula -, si incontrano meno difficoltà e meno restrizioni e poi aveva visto sul web che in Norvegia alcune aziende offrono una corsia preferenziale ai cittadini ucraini per l’assunzione.

L’uomo ha patteggiato una condanna a un anno e 4 mesi con pena sospesa. L’arresto è stato convalidato ed è stata disposta la scarcerazione senza misure. Rischiava dai 3 ai 10 anni, ma il giudice è partito dal minimo della pena e ha riconosciuto le attenuanti: l’essere in fuga da un possibile arruolamento in guerra, oltre al fatto che è incensurato e l’obiettivo era di trovarsi un lavoro.

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