Cronaca / Valle Seriana
Mercoledì 14 Dicembre 2016
«Potrai correre e parlare come volevi»
Cordoglio e affetto per la morte di Angelo
E’ morto nella notte tra martedì 13 e mercoledì 14 dicembre al Centro Don Orione di Bergamo, Angelo Ravizza, 48enne di Clusone, affetto dalla nascita da tetraplegia e molto conosciuto nel mondo «unitalsiano» per la sua innata autoironia e simpatia. Centinaia i messaggi di affetto e di cordoglio. Il ricordo dell’amico Teo Mangione.
Quante volte lo abbiamo preso in giro, e quante risate ironiche abbiamo fatto insieme sulla sua squadra del cuore. Molte volte mi chiedeva: «Perchè a me Teo è successo questo? A cosa servo a questo Mondo?». Gli ho sempre detto che lui ha avuto una missione importante, quella di unire, quella di rafforzare le amicizie. La grande serenità che sapeva donare a tutti, con il suo sorriso spiazzante. Angelo non ha mai preteso nulla, Angelo non chiedeva, lui ha donato amore gratuitamente, indistintamente. E’ nato tetraplegico, la sua è una malattia degenerativa. Io l’ho conosciuto quasi 20 anni fa a Lourdes in un viaggio Unitalsiano, era accompagnato dal suo amato papà Luigi. La mammaTeresina era morta quando lui era ancora piccolo. Angelo è sempre stato legato ai suoi genitori, di animo buono, persona intelligente, delicata nei pensieri, nobile ed elegante come pochi.
Grazie al suo carattere è sempre riuscito a farsi volere bene da tutti, e di tutti lui aveva un ricordo, difficilmente si dimenticava di una persona, anche a distanza di mesi, anni. Una vera forza, solo l’altra sera nonostante fosse fortemente debilitato aveva voglia di condividere con i suoi amici l’amore per lo sport, per il calcio, la sua Inter che non gli ha regalato in questi anni troppe soddisfazioni. Sono tanti i suoi “amici” speciali, Antonio..da lui sempre nominato, Marco, la sua Corinne che con Luciano hanno saputo accompagnarlo con dolcezza alla sua nuova vita, ora fatta di grandi camminate, di parole e di sorrisi, quelli però non gli sono mai mancati. Angelo caro...questo mio Natale non sarà lo stesso, mi solleva saperti finalmente libero.
I funerali si terranno sabato 17 dicembre alle 10.30 nella cappella del Don Orione a Bergamo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA