Oltre all’aria calda, dal Sahara anche la sabbia del deserto

IL FENOMENO. Dal Sahara, oltre al caldo, sono arrivate anche le polveri del deserto che hanno reso il cielo a tratti velato e giallognolo. Un fenomeno evidente anche in Bergamasca.

L’anticiclone africano presente in questi giorni sul nostro territorio non solo ha portato temperature elevate a tutte le quote, ma anche ingenti quantitativi di polvere del deserto sospinte dalle forti correnti meridionali.

Lo possiamo notare anche a occhio nudo, basta osservare Il colore biancastro del cielo di martedì 20 giugno, tendente quasi all’ocra pallido in alcune sfumature. Questo dipende proprio dalle polveri in sospensione, provenienti dai deserti nord-africani e giunte fino a noi grazie all’intenso flusso in quota generato da una situazione barica che vede l’espansione di un vasto promontorio su buona parte dell’Europa meridionale.

Secondo meteoblue.com la quantità delle polveri è stimata in 200 microgrammi al metro cubo. Visibile la polvere anche a occhio nudo: il cielo è di colore biancastro, tendente al debole ocra, proprio per la presenza delle polveri in sospensione.

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