
Cronaca / Valle Brembana
Sabato 20 Agosto 2016
Oltre 600 telecamere nell’hinterland
Ma pochi Comuni con «occhi» condivisi
Sono più di 600 le telecamere di sicurezza installate nei comuni dell’hinterland. Un numero eccezionale, se si tiene conto che la popolazione dei 22 comuni intorno a Bergamo conta circa 160 mila abitanti. Eppure la Grande Bergamo delle telecamere è ancora un progetto nel libro dei sogni.
Nel libro dei sogni, perché nel corso degli anni ogni Comune ha preso una direzione propria e sono rare le forme di collaborazione tra amministrazioni in questo campo. Nel frattempo, si procede in ordine sparso. C’è Almè, che è il Comune con la maggiore densità di occhi elettronici in provincia, dove il sindaco Massimo Bandera è pronto ad aumentarne il numero. E c’è Paladina, l’unico paese dell’hinterland senza telecamere. Fra le alleanze, invece, un esempio calzante riguarda Pedrengo e Scanzorosciate, dove le due polizie locali operano insieme e adesso il patto si allarga anche a un piano regolatore della videosorveglianza.
La gran parte degli apparecchi in funzione è da aggiornare, perché non permette la lettura delle targhe e non consente l’ingrandimento delle immagini. Tra l’altro nella Bergamasca ci sono decine di aziende specializzate nel settore. Ma non tutti i Comuni possono permettersi investimenti significativi in questo settore. Ne parliamo su L’Eco di Bergamo in edicola il 20 agosto con un approfondimento di due pagine
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Roberto Vaccarini
8 anni, 8 mesi
Le telecamere se non c'è qualcuno che le guarda e fa immediatamente intervenire chi di dovere non servono a nulla visto che non possono fermare gli autori dei reati. Naturalmente anche gli agenti in carne ed ossa servono a poco se chi è chiamato a giudicare i delinquenti li libera invece di metterli in galera se Italiani o li fa rimpatriare se stranieri, anche e soprattutto se comunitari. L'Italia grazie a queste persone è diventato il paese del bengodi per i criminali piccoli e grandi.
PIERANGELO MAGGIONI
8 anni, 8 mesi
Nella maggioranza dei casi sono spente o non funzionano causa guaste (temporale). . .
Ciro Calabrese
8 anni, 8 mesi
se vedete una persona tutti i giorni, difficilmente vi accorgerete che sta invecchiando. Se la vedete dopo 10-20 anni noterete l'enorme differenza. Vivere tutti i giorni in città non ci fa rendere conto di quanto si stia degradando. Faccio sempre molta strada a piedi o in bici, anche in città. In questi giorni di agosto non posso notare l'enorme differenza rispetto al passato. C'è più gente in giro, ma la città è più brutta e desolata. Nessuno nei cortili, inferriate alle finestre, scritte, rifiuti e bottiglie per strada, parcheggiatori abusivi ovunque, mendicanti anche giovani che evidentemente non hanno voglia di lavorare (un edicolante di una zona non così centrale mi diceva che il senegalese di turno gli portava mediamente più di 70 euro al giorno in monete da cambiare, il doppio sotto Natale). Le telecamere oggi sono necessarie, ma sono il segno della decadenza!
Ivan Milesi
8 anni, 8 mesi
Necessarie? Se si vive con fobie e paranoie.
Luca Landa
8 anni, 8 mesi
Il problema sono le immagini di pessima qualità. Mi ricordo quelle della rapina in centro, in cui i ladri potevano pure rapinare in costume da bagno che nessuno li avrebbe riconosciuti
Damiano Valoti
8 anni, 8 mesi
Chissà comunque quanto sono costate alle casse pubbliche!