Ognissanti, il vescovo presiede le Messe in Cattedrale e al cimitero di Bergamo

Nella solennità di Ognissanti, martedì primo novembre, il vescovo Francesco Beschi presiede, alle 10,30 in Cattedrale, una solenne Concelebrazione eucaristica. Nel pomeriggio, come da tradizione, il vescovo raggiunge la chiesa del cimitero civico, dove alle 15 presiede una Messa solenne in suffragio di tutti i defunti della città, concelebrata da alcuni parroci delle parrocchie cittadine. Presenti anche le autorità civili, politiche e militari. Al termine, corteo in due tappe per rendere omaggio ai Caduti di tutte le guerre.

Nel pomeriggio del primo novembre il vescovo Beschi presiederà una Messa solenne in suffragio dei defunti nella chiesa del cimitero

Il 2 novembre è il giorno della commemorazione di tutti i defunti. Alle 15, nella chiesa del Monumentale, il vicario generale monsignor Davide Pelucchi presiede una Messa solenne. La sera alle 18, in Cattedrale, il vescovo Beschi presiede una solenne Concelebrazione eucaristica in memoria e suffragio di tutti i defunti della diocesi. Giovedì la nostra diocesi farà memoria di tutti i vescovi diocesani che l’hanno guidata nel corso dei secoli con una Messa alle 18 in Cattedrale, presieduta da monsignor Francesco Beschi. Nella cripta sotterranea sono sepolti i vescovi Giacomo Maria Radini Tedeschi, Luigi Maria Marelli, Adriano Bernareggi, Giuseppe Piazzi, Clemente Gaddi, Giulio Oggioni e Roberto Amadei. I resti di molti altri vescovi sono riposti in uno spazio all’ingresso della stessa cripta.

Giovedì la diocesi farà memoria di tutti i vescovi diocesani che l’hanno guidata nel corso dei secoli con una Messa alle 18 in Cattedrale, presieduta dal vescovo

Giovedì 10 novembre la nostra diocesi farà memoria dei missionari bergamaschi defunti nell’anno (sacerdoti, religiosi, religiose, laici) con una Messa alle 15,30 nella chiesa del cimitero civico, presieduta da don Massimo Rizzi, direttore del Centro missionario diocesano. Fra i concelebranti i parroci delle parrocchie native dei missionari e i confratelli dei diversi istituti religiosi. Sarà un momento forte per ricordare coloro che hanno speso la vita per l’evangelizzazione e la promozione umana delle popolazioni.