Nuovo Oriocenter, assunte 749 persone
In 187 non si sono presentati ai colloqui

I numeri parlano chiaro: sui 702 candidati chiamati per un nuovo posto di lavoro se ne sono presentati solo 515. In 187 hanno declinato l’invito nonostante abbiano mandato il curriculum. Il bilancio è stato presentato dalla Finser, l’azienda che ha realizzato il nuovo Oriocenter inaugurato a fine maggio, al Consiglio comunale di Azzano San Paolo. In base a un accordo la società e l’amministrazione, infatti, il 20 per cento delle nuove assunzioni doveva essere riservato ai residenti del paese, previa verifica delle competenze. Dopo aver dato notizia sul proprio sito, nel gennaio scorso, dell’avvio della raccolta dei curricula, il Comune era stato letteralmente subissato da richieste di lavoro: l’ente aveva provveduto a girare alla società incaricata, Monster Italia, i documenti raccolti. Le aspettative erano dunque alte. Dal report di Finser illustrato durante la seduta si evince che i curricula ricevuti da Monster sono stati 2.800, ognuno dei quali è stato verificato per selezionare tutte le persone che possedevano i requisiti minimi necessari per sostenere un colloquio per le posizioni di addetto alla vendita, vice store manager, store manager, addetti alla ristorazione e magazzinieri. Nei successivi step di selezione sono stati convocati 702 candidati, di questi se ne sono presentati 515: per quanto riguarda gli azzanesi, su un totale di 273 domande (133 maschi e 140 femmine), hanno avuto accesso ai colloqui 158 persone, ma in 115 non si sono presentati. «Le non idoneità – secondo la società del gruppo Percassi – sono principalmente dovute alle esperienze professionali non attinenti al contesto di riferimento». Per i 79 negozi finora aperti sono state dunque assunte 749 persone (495 donne e 254 uomini), di cui 604 della provincia di Bergamo: nello specifico 125 sono residenti nel capoluogo, 18 ad Azzano, 8 a Grassobbio, 4 a Orio al Serio, 31 a Seriate, 10 a Zanica.