Nuovi occhi elettronici a Bergamo
10 super telecamere alle porte della città

Si chiama «Medora» e ha dieci occhi elettronici posizionati a tutti gli ingressi della città per scandagliare ogni singolo veicolo che varca i confini.

Sono telecamere con riconoscimento intelligente delle targhe: infallibili, super veloci, sicure anche nelle ore notturne perché ad alta definizione. Le multe però non scatteranno automaticamente come nelle zone a traffico limitato: saranno sempre gli occhi degli agenti, quelli in carne ed ossa, a dare l’ultima parola per verificare che non ci siano giustificazioni adeguate al non rispetto delle norme. Emergenze, soprattutto.

Del progetto si parla da tempo. La novità delle ultime settimane è che il sistema sarà integrato con l’identico «Thor» già attivo in Valle Seriana, e con le telecamere che si appresta ad accendere il Comune di Treviglio. Dalle valli alla Bassa, passando per la città, tutte le immagini saranno visibili in tempo reale da una sala operativa all’interno della questura di Bergamo. Lì il flusso si divide in due: una parte delle informazioni saranno aperte solo agli agenti della Polizia che hanno accesso ai database giudiziari.

L’inizio dei lavori è previsto nei prossimi mesi, dopo il bando di gara gestito da Atb. Investimento totale: quasi 600 mila euro di cui 169 mila già arrivati l’anno scorso dal ministero dell’Interno.A Bergamo le telecamere saranno posizionate sulle dieci principali arterie di accesso, sotto i pannelli informativi in via per Orio, via Briantea, via Borgo Palazzo, via Corridoni, via Grumello, via Correnti, via Stezzano, via Ramera, via Bersaglieri, via Autostrada.

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