Nuova Gamec, la replica di Valesini
«Ma la Giunta Tentorio che ha fatto?»

L’assessore replica all’ex sindaco: «Del trasferimento ai Magazzini Generali si è cominciato a parlare nel 2011: perché la decisione non è stata perfezionata dalla scorsa amministrazione?».

«L’ex sindaco Franco Tentorio afferma, parlando della Gamec, che già due anni fa il Comune avrebbe potuto accettare la donazione della Fondazione Banca Popolare di Bergamo, pronta a suo dire a mettere a disposizione 4,5 milioni “a fondo perduto” per una allestire la nuova sede della Galleria negli spazi degli ex Magazzini Generali. La scelta della nuova Giunta, che ha avviato uno studio di fattibilità per portare la Gamec al Palazzetto dello Sport, è vista quindi come “un passo indietro” e “una grave perdita di tempo», spiega Francesco Valesini, assessore alla Riqualificazione urbana.

«La domanda che sorge spontanea è: visto che la cosa era così a portata di mano, perché Tentorio non l’ha concretizzata quand’era sindaco? Del trasferimento della Gamec ai Magazzini Generali si è cominciato infatti a parlare nel 2011: perché la decisione non è stata perfezionata dalla scorsa amministrazione? La verità è che quando nuova Giunta si è insediata, a metà del 2014, la pratica era solo all’inizio del suo cammino e il progetto presentava numerosi problemi irrisolti: quello viabilistico in primo luogo, con via Rovelli – l’unico asse alternativo a via Borgo Palazzo per l’ingresso e l’uscita dalla città in direzione est - schiacciata tra i vecchi magazzini i binari della ferrovia; quello dell’effettiva possibilità di acquisire da RFI il sedime necessario a far passare la strada; quello della variante al Pgt (neppure adottata dalla scorsa maggioranza) necessaria per ripristinare le volumetrie richieste dal progetto»

«Dal giorno in cui abbiamo preso in mano il “dossier Gamec” abbiamo evidenziato questi problemi e chiesto una modifica del progetto. Senza escludere di principio che la Gamec potesse trovare collocazione in via Rovelli, ma manifestando una chiara preferenza per una localizzazione più centrale, vicina all’Accademia Carrara e coerente con la previsione del “Polo della Cultura e del Tempo libero” contenuta nel Pgt. Lo studio di fattibilità concordato con Fondazione Banca Popolare di Bergamo ci fornirà a questo punto elementi di valutazione sull’ipotesi del Palazzetto dello Sport, che al momento ci appare di gran lunga la più concreta. Sappiamo del resto che di un nuovo Palasport la città ha urgentemente bisogno. Lo sapeva anche l’ex sindaco Tentorio, che pure su questo fronte non ha però combinato molto».

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