«Non più progressione esponenziale»
Fontana: ma si vince solo stando a casa

Il presidente Fontana parla ai giornalisti e invita a stare tutti a casa perchè solo così si potrà battere il virus. Alla domanda sulla progressione del virus dice:«C’è progressione ma non più esponenziale».

Lunedì 16 marzo alle 13 fuori dal Pirellone a Milano, il presidente della regione Attilio Fontana ha parlato con i giornalisti invitando tutti ancora a stare a casa, l’unico modo per poter sconfiggere il virus.

Alla domanda sulla progressione del virus, il presidente ha detto: «La progressione c’è ed è costante ma non è più esponenziale».

«Ma bisogna rispettare rigorosamente le misure. Lo ripeto a tutti i cittadini lombardi, se riusciremo a mantenere l’impegno di non stare in mezzo alla gente la cosa si risolverà - spiega - i numeri possono cominciare a darci ragione, è l’unico metodo per arrivare alla soluzione e i numeri potranno iniziare a darci ragione. Abbiamo ancora 4 o 5 giorni di tempo, insistiamo perché e’ l’unica strada per arrivare ad una soluzione e per evitare che il virus continui a circolare. Il virus gira purtroppo in maniera veloce per via di comportamenti che tanta gente ha tenuto».

«Dal momento in cui avremo tutte le strumentazioni necessarie e il personale, serviranno 7/8 giorni per attivare l’ospedale presso i padiglioni della Fiera di Milano». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, incontrando la stampa a Palazzo Lombardia e spiegando che nel pomeriggio incontrerà Guido Bertolaso proprio «per fare il punto della situazione, perché’ il suo specifico incarico sara’ di darci una mano su questo. Stiamo parlando con tutti i possibili fornitori dei respiratori».

La Giunta regionale ha anche stanziato 4,5 milioni di euro rivolti alle imprese che implementano lo smart workig, leggi qui tutte le informazioni per partecipare al bando.

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