Cronaca / Bergamo Città
Lunedì 17 Dicembre 2018
«Nidi gratis», oltre 15 mila domande
Dalla Regione altri 3,8 milioni di euro
La Giunta della Regione Lombardia, su proposta dell’assessore alle Politiche per la famiglia, Genitorialità e Pari opportunità Silvia Piani, ha provveduto a integrare con ulteriori 3,8 milioni la dotazione finanziaria di 35,1 milioni di euro sull’edizione 2018-2019 della Misura «Nidi Gratis».
Un provvedimento che si è reso necessario - spiega la Regione - a fronte della partecipazione di 530 Comuni, per 1.018 strutture nido/micro-nido pubbliche e private convenzionate e di oltre 15.600 domande delle famiglie lombarde.
ASSICURATA LA COPERTURA - “’Nidi Gratis’ - spiega l’assessore Piani - rappresenta un intervento chiave delle politiche per la famiglia, di conciliazione vita-lavoro e di inclusione. Sulla base del successo delle edizioni 2016-17 e 2017-18, abbiamo lavorato per assicurare la copertura finanziaria per la corrente edizione (2018-19) e anche per il futuro. Le famiglie che hanno aderito alla Misura possono pertanto stare tranquille: beneficeranno dell’azzeramento della retta”.
FONDI ANCHE PER IL PROSSIMO TRIENNIO - «Nidi Gratis» 2019-2020 conta su uno stanziamento in bilancio con fondi autonomi di 35 milioni, che garantiscono la dotazione base per ogni edizione.
«Gli 11,5 milioni di euro assegnati sul bilancio 2019 - precisa Silvia Piani - servono a rimborsare le rette maturate nel primo trimestre (settembre-novembre 2019), mentre le restanti sono già state assicurate sulle annualità 2020 e 2021 del bilancio previsionale».
ALLO STUDIO INTERVENTI PER RIDURRE TARIFFE - «Stiamo valutando - aggiunge l’assessore -, anche dei nuovi interventi che siano in grado di sviluppare politiche di contenimento delle rette, per favorire l’accesso ai servizi per l’infanzia ancora di un maggior numero di famiglie».
FONDI UE, INTERLOCUZIONE PER USO FINO AL 2027 - Regione Lombardia ha inoltre avviato un’interlocuzione con la Commissione europea per utilizzare i fondi UE nel periodo di programmazione 2014-20 e in prospettiva anche per il settennato 2021-27.
BUONE PRATICHE - «A Bruxelles - conclude l’assessore -, in occasione della «Settimana Europea delle Città e delle Regioni», l’iniziativa presentata come ’buona pratica’ ha raccolto generale interesse e apprezzamento. C’è grande attenzione quando si cerca di assicurare disponibilità e accessibilità a servizi di qualità per l’infanzia anche dal punto di vista economico. Ed è ciò che Regione Lombardia, come sempre, si impegna a fare».
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