Musei, spettacoli e luci: pienone per la Capitale della Cultura - Foto e video

Anche la terza giornata di inaugurazione di Bergamo e Brescia Capitale Italiana della Cultura è stata un successo: numeri significativi hanno registrato i musei della città, che oggi hanno offerto iniziative, visite guidate e tanto altro per l’«inaugurazione diffusa». Settecento bambini hanno invaso il Teatro Donizetti per lo spettacolo Cappuccetto Rosso, che ha di fatto aperto il palinsesto di Bergamo Brescia 2023 per le famiglie. Grandi numeri per i musei di Città Alta, invasa da tantissime persone che hanno creato lunghe code agli ingressi delle principali istituzioni museali. Oltre 7000 erano già a metà pomeriggio i visitatori del Museo delle Storie di Bergamo, 3.838 le persone che si sono riversate nelle sale del Museo Caffi di piazza Cittadella.

Centinaia di persone hanno infine assistito all’accensione dell’installazione Lights On, realizzata grazie a Confindustria Bergamo e in collaborazione con GAMeC in piazza della Libertà. «Grande entusiasmo per il primo fine settimana di Capitale della Cultura in città - ha commentato Nadia Ghisalberti -: la Città in Festa di oggi ha bissato alla perfezione il successo dell’inaugurazione di piazza di ieri, dimostrando quanta curiosità e attenzione ci fosse in città intorno alla Capitale. È solo l’inizio di un anno che si preannuncia intenso e carico di progetti e iniziative: ci prepariamo ora al secondo fine settimana della Capitale, che sarà altrettanto ricco di appuntamenti. La Capitale ha acceso la luce, anche grazie a spettacoli pop, sul nostro patrimonio culturale».

Pienone in Città Alta

Ha richiamato pubblico nella mattina di domenica 22 gennaio Giacomo Poretti, al Palazzo della Ragione, e il Teatro TTb con il suo spettacolo itinerante «Io Carmine tu Agata» tra il Monastero di Sant’Agata e l’ex Monastero del Carmine. Giacomo Poretti ha spiegato con ironia quant’è importante l’arte e quanto, nel contempo, è difficile comprenderla: «L’arte fa bene alla nostra anima, al nostro cuore - ha detto -, perché in fondo rappresenta il racconto della nostra vita, dell’esistenza e di ciò che vediamo. Un quadro, ad esempio, è un dialogo con il pubblico ed è una delle manifestazioni dell’esistenza umana più significative».

Nella giornata di domenica tutti i musei di Città Alta sono stati aperti e a ingresso gratuito per tutta la giornata: il Museo delle Storie (il Campanone e il Museo del Cinquecento, il museo della fotografia, il museo Donizettiano, la Rocca), il Museo di Scienze Naturali Caffi, il Museo della Cattedrale saranno a porte aperte per tutta la giornata con attività pensate per le famiglie.

Complice anche il bel tempo, sono state segnalate lunghe code davanti ai musei e, in particolare, per visitare il Museo della Cattedrale e il Palazzo del Podestà. I bergamaschi hanno riscoperto la loro città, buona affluenza anche dei turisti che hanno riempito i ristoranti e i locali della Corsarola.

Il Museo delle storie ha proposto una visita guidata alle alla mostra Vedere Venezia nel suo ultimo giorni di apertura: guida d’eccezione la direttora del Museo delle Storie Roberta Frigeni (Palazzo del Podestà, ore 16). Al Caffi una visita guidata per gli adulti, mentre i più piccoli, in contemporanea, sono stati impegnati in un laboratorio (ore 15). Coloro che hanno scelto di visitare il museo Caffi hanno potuto, inoltre, godere della vista di piazza Cittadella.

Al Museo e Tesoro della Cattedrale, i ragazzi del progetto «Le vie del sacro» hanno offerto visite guidate gratuite ai visitatori (ore 11 e 16).

Inoltre all’ex monastero del Carmine è stata aperta tutto il giorno anche la pista di pattinaggio allestita all’interno del chiostro, con il TTB impegnato nell’accompagnare i pattinatori con piccoli eventi performativi nel pomeriggio.

Cappuccetto rosso: 700 bambini al Donizetti

Alle ore 16 il Teatro Donizetti, in città bassa, ha aperto le proprie porte a bambini e famiglie per portare in scena lo spettacolo «Cappuccetto Rosso» della Compagnia La Luna nel letto. Anche in questo caso l’evento ha fatto il pieno, di presenze (700 bambini) e di applausi. Lo spettacolo ha di fatto aperto il palinsesto di Bergamo Brescia 2023 per le famiglie.

Luci accese in piazza della Libertà

Diverse centinaia di persone hanno infine assistito, alle 18, all’accensione dell’installazione Lights On, realizzata grazie a Confindustria Bergamo e in collaborazione con GAMeC in piazza della Libertà. «Lights on - Confindustria Bergamo» dei designer greci Objects of Common Interest, è un intervento temporaneo orientato a interpretare il tema della capitale della cultura «La Città Illuminata». Alla cerimonia pubblica Eleni Petaloti, designer dello studio Objects of Common Interest, che ha firmato l’opera insieme a Leonidas Trampoukis, Giovanna Ricuperati, presidente di Confindustria Bergamo, il sindaco di Bergamo Giorgio Gori e il direttore della Gamec Lorenzo Giusti, con il gruppo di percussionisti Millennium Drum Corps.

L’installazione artistica di Piazza della Libertà, a carattere temporaneo, è interamente sostenuta da Confindustria Bergamo ed è stata selezionata nell’ambito del contest internazionale lanciato in collaborazione con Comune di Bergamo e Gamec per la progettazione di uno spazio urbano chiamato a interpretare in una modalità innovativa il tema della capitale della cultura, «La Città Illuminata».

Il progetto vincitore vuole esprimere in chiave artistica la visione imprenditoriale illuminata che, grazie all’innovazione, trova sempre nuove vie per resistere alle complessità dei mutevoli contesti e trarre nuovi spunti e interconnessioni. Ciascun elemento è stato concepito per essere facilmente smontato, riciclato e riutilizzato. La grande scultura luminosa, sinuosa e flessibile, dialoga con il colonnato di Palazzo della Libertà; inoltre, una pavimentazione sopraelevata, realizzata con gomma riciclata, circonda la fontana e permetterà per la prima volta di osservare la piazza e la stessa fontana da un’inedita prospettiva ravvicinata. Completano l’opera le sedute policrome in marmo di recupero e resina riciclata.

Il concerto segreto

Alle 21 nel foyer del Teatro Donizetti il «concerto segreto» (su prenotazione) organizzato da Sofar Sounds. Inizia a suonare la chitarra Clauscalmo, ovvero Clara Romita, musicista polistrumentista. Dopo un quarto d’ora d’intervallo ecco Francesco Taskayali, pianista e compositore. Terzo gruppo Le Endrigo, un trio di ragazzi bresciani già comparsi a X-Factor nel ’21.