Movida, niente distanze e protezioni-Video
Bufera social per la serata al Bobadilla

Sui social girano immagini della serata di sabato 6 giugno organizzata a Vaprio d’Adda a Villa Castelbarco, l’estivo del noto locale bergamasco. La gente appare senza distanze e nessuna protezione. I gestori: «Un filmato di qualche secondo non può affossare lo spirito di attenzione e sicurezza a cui è stata improntata tutta la serata e tutta la nostra storia decennale di gestori».

Stanno facendo il giro dei social con commenti di sdegno e di disapprovazione le immagini della serata all’estivo del Bodallilla sabato 6 giugno. Due video che dimostrano come non siano rispettate distanze di sicurezza (nemmeno ai tavoli), vi siano assembramenti e praticamente nessuno indossi la mascherina.
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«Un filmato di qualche secondo non può affossare lo spirito di attenzione e sicurezza a cui è stata improntata tutta la serata e tutta la nostra storia decennale di gestori». Valter Mafioletti, uno dei due fratelli titolari del Bobadilla appare svilito da quanto è accaduto. «Siamo rimasti male anche noi nel vedere quelle immagini, perchè abbiamo lavorato duro per riaprire in totale sicurezza nostra e dei nostri clienti, lo abbiamo fatto con spirito di sacrificio e una serie di investimenti, lo dovevamo anche alle famiglie dei nostri 20 dipendenti.

Abbiamo cambiato i tavoli e i divanetti, mettendo tutto in sicurezza con distanziamento di oltre un metro e mezzo tra i tavoli, come prescrivono le normative, misuriamo la temperatura all’entrata e abbiamo tre persone addette a far rispettare le misure di legge. In quel momento probabilmente un tavolo di amici si è alzato per festeggiare un compleanno, ma è stato un episodio in una serata lunga ben otto ore. È stato sicuramente un momento di criticità e lavoreremo anche su quello per migliorare, è solo la seconda serata di apertura.

L’area in cui lavoriamo è molto grande: tremila metri quadri di giardino esterno, 550 metri quadrati di piazza dove ci sono i tavoli del ristorante e altri 800 metri quadrati di area al coperto con pareti apribili. In tutto questo spazio lungo l’arco della serata abbiamo fatto entrare circa 200 persone tra aperitivo, cena e dopo cena, circa un quinto della capienza potenziale. Non abbiamo messo nemmeno un punto bar per evitare assembramenti, i drink sono serviti solo ai tavoli che sono grandi due metri per uno e nei quali posizioniamo al massimo quattro persone. Invitiamo chiunque a venire a vedere come lavoriamo e quale è la reale situazione».

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