Millepiedi in via Rovelli a Bergamo
C’è un’invasione nelle case Aler

Sebbene i millepiedi non mordano e non siano considerati animali pericolosi, un’invasione di questi insetti può portare numerosi fastidi, compresi cattivi odori e macchie alle pareti.

È quanto sta accadendo nelle case popolari di via Rovelli, precisamente all’altezza del civico 36, dove un intero caseggiato è preso di mira da centinaia e centinaia di insetti che, durante il giorno, si arrampicano sulle pareti e sui balconi, cercando in alcuni casi di entrare addirittura nei salotti degli inquilini.

A denunciare la spiacevole situazione i residenti stessi, esausti dalla continua lotta contro i millepiedi che, da metà novembre, si presentano quotidianamente su muri, finestre, tetti e infissi. «Una decina di giorni fa – spiega Franca Squicciarini, residente del caseggiato – mi sono accorta che sui terrazzi c’erano dei vermetti. Nei giorni a seguire erano a migliaia, sui terrazzi, sulle pareti dei muri esterni e sui davanzali. Sono andata quindi dagli altri inquilini e ci siamo resi conto che gli insetti erano ovunque, anche nell’androne delle scale e nelle abitazioni al piano terra. Il complesso è composto da tre entrate e tutte sono nella stessa situazione. Se apro le finestre me li trovo in casa e, visto il proliferare dei vermi, ho deciso settimana scorsa di telefonare all’Asl (ora Ats, ndr). Mi hanno chiesto di raccoglierne un paio come campione affinché potessero capire se fossero nocivi per l’uomo».

Oltre alla presenza degli insetti, gli inquilini lamentano fastidiosi odori che dal piano terra raggiungono addirittura i tetti e che, di fatto, impediscono ai residenti di arieggiare i propri locali o di uscire sui terrazzi per stendere i panni o per fumare una sigaretta.

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