Cronaca / Bergamo Città
Martedì 24 Gennaio 2017
Meteo, prevista pioggia nel week-end
Le prime nuvole da sabato
Sabato finalmente dopo un lungo periodo di siccità dovrebbe arrivare una perturbazione. Pioggia o forse nevischio domenica e lunedì. Milano assediata dallo smog, Bergamo invece respira.
L’alta pressione dovrebbe cominciare a cedere sabato 28 gennaio lasciando spazio a una perturbazione che porterà un po' di pioggia e forse nevischio sulla nostra provincia. Non sarà maltempo che durerà molto, tantomeno di precipitazioni abbondanti ma almeno interromperà la lunga striscia di siccità che sta caratterizzando questo inizio di 2017. Fortunatamente nella nostra provincia lo smog è rimasto entro i limiti a parte due giorni, una situazione migliore rispetto a Milano dove l’aria è irrespirabile. le centraline dell’Arpa segnalano già 13 giorni consecutivi di Pm10 oltre i limiti. Proprio per questo il Codacons è intervento chiedendo all’amministrazione milanese interventi più decisivi di limitazione del traffico come le targhe alterne.
Il comunicato del Codacons: «Dal 18 di gennaio ad oggi serie nera per le emissioni di pm10 a Milano, con 7 giorni consecutivi in cui le tre Stazioni di rilevamento (Senato, Pascal e Verziere) hanno fatto registrare valori oltre al limite; in totale su 23 giorni di gennaio 13 hanno fatto registrare valori più alti rispetto al valore soglia. Già da Capodanno, i valori nel capoluogo lombardo sono schizzati fino a 161 microgrammi per metro cubo e dall’analisi delle tre centraline di riferimento (Senato, Pascal e Verziere) si evince che di picchi ce ne sono stati più d’uno. Il Centro studi sulla sanità pubblica di Bicocca, diretto da Giancarlo Cesana, ha studiato l’effetto dell’esposizione al particolato sul consumo di farmaci respiratori e cardiovascolari in una popolazione di 500 mila persone, notando un incremento considerevole. «Nel corso di un anno, il fatto di essere al di sopra dei limiti raccomandati dall’Oms ha portato ad avere 200 morti in più in Lombardia - afferma il Codacons - Ogni giorno in cui non si interviene con misure drastiche per ridurre le emissioni inquinanti è un giorno in più in cui una persona si ammala o sviluppa patologie correlate alle emissioni stesse. Basta morti. Il blocco dei Diesel Euro 3 non risolverà il problema, è solo un palliativo. Pretendiamo iniziative urgenti e drastiche».
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