Meningite, giovani sotto sorveglianza
Le indicazioni della direzione sanitaria

L’Upee (Ufficio pastorale per l’età evolutiva della diocesi) e l’Ats (ex Asl) di Bergamo intervengono con un comunicato sul caso della ragazza romana morta per meningite a Vienna, nel viaggio di rientro da Cracovia, dove aveva partecipato alla Giornata mondiale della gioventù.

La direzione sanitaria Ats, sentiti il ministero della Salute e l’Unità operativa Prevenzione della Regione, precisa che i membri del gruppo di cui faceva parte sono stati già sottoposti alla profilassi; essendo la giovane transitata per Casa Italia - quartier generale del Servizio nazionale per la pastorale giovanile della Cei - si è deciso di attivare la sorveglianza sanitaria sui giovani che vi hanno preso parte; nel caso in cui qualcuno accusasse sintomi quali febbre alta, mal di testa o di gola, problemi di vista o perdita di conoscenza, deve recarsi subito in ospedale, segnalando la propria partecipazione alla Gmg.

L’Ats fornisce poi una serie di indicazioni presenti nel protocollo ministeriale e regionale. La chemioprofilassi è prevista per: conviventi; soggetti esposti direttamente alle secrezioni del malato attraverso baci, condivisione dello spazzolino da denti, delle posate ecc..; contatti stretti in collettività (compagni che condividono regolarmente lo stesso locale). La chemioprofilassi non è invece prevista per: contatti occasionali o sporadici; contatto indiretto: contatto esclusivamente con un contatto stretto, nessun contatto diretto con il paziente affetto.

Ogni ulteriore informazione può essere richiesta all’Ats: settore di Prevenzione di via Borgo Palazzo 130 (035.2270537/539/653 035. 2270540); sede di Bonate in via Garibaldi13 (035.4991111/113 035.4942179); sede di Zogno in piazza Belotti 1/3 (0345.59108 0345.59158); settore di Trescore in via Mazzini,13 (035.955417/456 035.944552); settore di Albino in viale Stazione 26/A (035.759777/ 629 035.759619); sede di Clusone in via Somvico 2 (0346.89044/056 0346.89046); settore di Treviglio in via Rossini 1 (0363.590944/942 0363.590945) e sede di Romano in via Cavagnari 5 (0363.919242/241 0363.919249)

© RIPRODUZIONE RISERVATA