Cronaca / Bergamo Città
Venerdì 27 Maggio 2016
Maturità, aspettando l’esame c’è Average
«Inizio per gioco, ora ride tutta Bergamo»
«Perché non organizziamo un pesce d’aprile?» L’idea è nata per scherzo, nel vero senso della parola, e da un anno fa ridere tutta Bergamo.
Dietro ad Average Bèrghem Guy, la pagina satirica che ha conquistato in pochi mesi quasi quarantamila «Mi Piace» su Facebook, non c’è una grande agenzia di comunicazione, ma la voglia di divertirsi di tre maturandi bergamaschi. Paolo, Mainardo e Pietro frequentano il liceo scientifico Maironi da Ponte e nel tempo libero pensano e realizzano i divertenti fotomontaggi «Made in Bèrghem» condivisi da migliaia di persone (potete trovarne alcuni nella gallery in fondo al pezzo). L’ultimo in ordine di tempo è Bergamopoly, la versione orobica del Monopoly che al posto degli storici nomi annovera via XX Settembre, viale delle Mura, via Angelo Mai, piazzale Sant’Agostino e tanti altri.
Abbiamo chiesto ai tre ragazzi di raccontarci come tutto ha avuto inizio. «Inizialmente volevamo organizzare un pesce d’aprile molto realistico, uno scherzo che facesse clamore – spiegano – poi da quella pagina abbiamo iniziato a pubblicare modi di dire in bergamasco che sono presto diventati virali e ci siamo dimenticati del pesce d’aprile.
L’ispirazione arriva da tutto quello che ci sta attorno: la famiglia, gli amici. Basta ascoltare i detti dei nostri nonni per avere spunti simpatici. Cerchiamo di tramandare anche attraverso i social network questo patrimonio comune con cui sono cresciute generazioni di bergamaschi. L’unico obiettivo è far ridere». Nonostante la maturità i tre ragazzi continuano a sfornare post divertenti. Quello che ha avuto più risalto è senza dubbio la richiesta (finta, ovviamente) inviata all’accademia della Crusca per inserire “Pota” nel dizionario. «Abbiamo avuto tantissima visibilità grazie all’attenzione avuta dai giornali. Non ce l’aspettavamo ed è stata una grande soddisfazione. In quel momento non si parlava d’altro che della parola «Potaloso» e abbiamo pensato di affidarci all’attualità».
Con 40 mila Mi piace raccolti in un anno è inutile porsi limiti. «Non ce ne poniamo, proprio come abbiamo fatto in questi mesi in cui la pagina è cresciuta tantissimo. Il nostro sogno però sarebbe organizzare un raduno tra tutti i frequentatori della pagina. Sarebbe una vera festa bergamasca». Con la maturità di mezzo però il sogno non potrà essere esaudito in tempi brevi. «I prof sanno poco o nulla di questa pagina. Meglio continuare a far finta di niente, almeno per le prossime settimane».
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