Mattarella: «Serve governo di alto profilo»
Convocato al Quirinale Mario Draghi

Le parole del presidente della Repubblica: «Avverto il dovere di rivolgere un ulteriore appello alle forze politiche presenti in Parlamento perché conferiscano fiducia a un governo di alto profilo con nessuna formula politica». Convocato al Quirinale per mercoledì alle 12 l’ex governatore della Banca d’Italia ed ex presidente della Bce Mario Draghi.

«Ora ci sono due strade alternative: dare immediatamente vita a un nuovo governo adeguato a fronteggiare le emergenze sanitaria sociale economica finanziaria o immediate elezioni anticipate». Lo ha detto nella serata del 2 febbraio il Capo dello Stato Sergio Mattarella dopo il colloquio con il presidente della Camera Roberto Fico. La strada delle elezioni «va considerata - ha detto Mattarella – perché rappresentano un esercizio di democrazia, ma vi sono circostanze che devono far riflettere». «Ci troviamo nel pieno della pandemia - ha evidenziato il presidente della Repubblica –. Va ricordato che le elezioni non consistono solo nel giorno in cui ci si reca a votare ma includono molte e complesse attività precedenti. Inoltre la successiva campagna elettorale richiede incontri, assemblee, comizi» dove «è impossibile mantenere i necessari distanziamenti». In altri Paesi in cui si è votato obbligatoriamente si è verificato un grave aumento dei contagi, e questo fa riflettere se pensiamo a tante vittime che ancora oggi continuiamo a registrare». La crisi sanitaria ed economica «richiede un governo nella pienezza delle sue funzioni e non un governo con l’attività ridotta al minimo», ha detto Mattarella.

«Conto di conferire al più presto l’incarico per formare un governo che faccia fronte con tempestività alle gravi emergenze non rinviabili», ha aggiunto. «Avverto il dovere di rivolgere un ulteriore appello alle forze politiche presenti in Parlamento perché conferiscano fiducia a un governo di alto profilo con nessuna formula politica».

«Entro il mese di aprile va presentato» il Recovery plan ed è «fortemente auspicabile che questo avvenga prima di quella data di scadenza perché quegli indispensabili finanziamenti vengano presto: restano due mesi di tempo per discutere il piano con un mese ulteriore per approvarlo da parte della commissione Ue, occorrerà successivamente provvedere tempestivamente» ad attuarlo. «Un governo ad attività ridotta non sarebbe in grado di farlo e non possiamo permetterci di perdere questa occasione fondamentale per il nostro futuro». «Sul versante sociale, tra l’altro, a fine marzo verrà meno il blocco dei licenziamenti e questa scacdenza richiede provvedimenti di natura sociale adeguati e tempestivi».

«Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha convocato per domani mattina al Quirinale il professor Mario Draghi». Lo ha detto il portavoce del Presidente della repubblica Giovanni Grasso.
«Allo stato attuale permangono distanze alla luce della quali non ho registrato unanime disponibilità per dare vita alla maggioranza», aveva detto poco prima il presidente della Camera Roberto Fico al termine del colloquio con il Capo dello Stato nel quale gli ha riferito del suo mandato esplorativo
. Le parole di Fico sono arrivate dopo una giornata di altissima tensione sulla crisi di governo, dopo le mancate intese su nomi e contenuti ai tavoli del programma e per la squadra di governo.

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