Mascherine Ferrari made in Maranello
Saranno distribuite anche a Bergamo

Nei prossimi giorni Ferrari conta di realizzare diverse centinaia di dispositivi che hanno già iniziato e continueranno a essere distribuiti da alcune aziende coinvolte, con il coordinamento della Protezione Civile, a diversi ospedali italiani fra cui quelli di Bergamo, Genova, Modena e Sassuolo, oltre che agli operatori sanitari della città di Medicina.

Arrivano le mascherine made in Maranello, con il cavallino della Ferrari. L’azienda ha avviato la produzione di valvole per respiratori polmonari e raccordi per maschere di protezione all’interno del reparto dove abitualmente si costruiscono i prototipi delle vetture.

Alcune valvole sono state sviluppate dalla Mares, azienda produttrice di attrezzatura subacquea, su misura delle loro maschere per creare così dispositivi d’emergenza utili per i pazienti affetti da crisi respiratorie. La logistica del progetto è stata curata da Nuovamacut Gruppo TeamSystem, che ha facilitato la ricerca delle aziende che hanno contribuito al progetto. Altri raccordi sono destinati a Solid Energy, che li impiega per trasformare le maschere da snorkeling Decathlon in ausili a protezione del personale sanitario esposto al contagio. Ferrari conta di realizzare diverse centinaia di dispositivi che continueranno a essere distribuiti da alcune aziende coinvolte, con il coordinamento della Protezione Civile, a ospedali italiani fra cui quelli di Bergamo, Genova, Modena e Sassuolo, oltre che agli operatori sanitari della città di Medicina.

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