
Cronaca / Bergamo Città
Giovedì 07 Settembre 2017
Calvenzano, vita spezzata a 17 anni
«Addio Marco, ragazzo speciale»
La mamma gli aveva inviato vari messaggi, ma il diciassettenne non li aveva letti. Così i genitori gli sono andati incontro, scoprendo la tragedia. La procura ha disposto la perizia cinematica.
Treviglio
«Dopo la lezione di boxe alla palestra della Geromina, la mamma lo aspettava a casa per andare a mangiare assieme la pizza alla festa degli alpini, in corso qui a Calvenzano, dove la sorella Giulia è impegnata come volontaria. Ma Marco i messaggi che mamma Anna gli scriveva via WhatsApp non li leggeva: non compariva la spunta blu. E ha avuto un brutto presentimento. Così col papà Andrea si sono messi in viaggio per andargli incontro e hanno visto i lampeggianti blu. Pensavano si fosse rotto una gamba. E invece era sdraiato a terra».
È lo straziante racconto in lacrime di Patrizia Mapelli, zia di Marco Bonalumi, il diciassettenne di Calvenzano morto martedì sera nello schianto tra la sua moto da cross e un’auto in via Canonica a Treviglio. «Salite, salite in casa, ma Marco non c’è più», sussurra, accogliendo le tante persone che arrivano al palazzo di via Treviglio dove il ragazzo, studente all’Itis Archimede, viveva con i genitori e la sorella, di un anno più giovane di lui. Mamma e papà sono chiusi nel dolore. La zia Patrizia, insegnante al liceo Galilei di Caravaggio, si fa forza: «Marco era un bravo ragazzo, speciale. Era un tipo taciturno e riservato. Sorrideva raramente e altrettanto di rado amava farsi fotografare. Era l’amico che tutti vorrebbero avere, perché discreto e affidabile».
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luigi cozzini
7 anni, 8 mesi
Straziante, giovani vite interrotte nei migliori anni, quella della spensieratezza, quella della scoperta del mondo e della vita, dei sogni, degli amori e passioni, rip. In pace giovane marco e che tu possa vegliare la tua famiglia, sostienili nel dolore, condoglianze alla famiglia.
silvana messori
7 anni, 8 mesi
tra incidenti stradali e vittime sul lavoro, lascia sgomenti che queste giovini vite non possano più avere vita per esprimersi nel dono più grande ricevuto! a chi li piange va l'abbraccio per infondere in loro il coraggio di continuare in qualche modo nel loro ricordo riconoscendo nello sguardo di altri lo stesso sguardo del proprio caro. Vicinanza a tutti coloro che hanno amato Marco e alla sua comunità che lo piange! Riposa nella Pace Eterna caro figlio... di tutti noi!
Giuseppe pacchiana
7 anni, 8 mesi
Un abbraccio ai familiari per il dolore più grande che possa esistere in vita terrena. Che il Signore doni loro fede fortezza.
Mirko Locatelli
7 anni, 8 mesi
Quando leggo di queste disgrazie, con la mente vado sempre al film "La stanza del figlio" di Nanni Moretti e ripenso a quella scena straziante in cui la madre si chiude in camera e piange disperata. E mi chiedo come si faccia a reggere ad un dolore così. Un grande abbraccio.
picchioni Brambilla
7 anni, 8 mesi
Un abbraccio ai genitori
Maria Rossi
7 anni, 8 mesi
Condoglianze alla famiglia. Riposi in pace.